"Ridurre le pensioni agli anziani per farli morire prima"

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Egregio direttore, questa mattina mi sono imbattuto in modo del tutto casuale in una lettera aperta di tale Salvatore Rotondo, indirizzata niente meno che al presidente dell'Inps Tito Boeri. In pratica l'autore della missiva ha così sintetizzato il pensiero del presidente dell'Istituto di previdenza nazionale: . questa mattina mi sono imbattuto in modo del tutto casuale in una lettera aperta di tale Salvatore Rotondo, indirizzata niente meno che al presidente dell'Inps Tito Boeri. In pratica l'autore della missiva ha così sintetizzato il pensiero del presidente dell'Istituto di previdenza nazionale: . In un primo momento ho pensato di non aver capito... Invece era proprio scritto così. In sintesi il ragionamento non fa una grinza: se riduciamo le pensioni si ridurrà anche la qualità della vita degli anziani che non potranno più permettersi una settimana di mare d'inverno, dovranno alimentarsi con cibi più scadenti e ovviamente dovranno ridurre anche la qualità delle cure. In pratica un vero e proprio verso il camposanto. Mentre le scrivo, non riesco ancora a capacitarmi che il presidente dell'Inps - che percepirà alcune centinaia di miglia di euro per l'incarico che ricopre - possa aver partorito un pensiero del genere. Ma non trovo nessun appiglio che mi portì a credere che non sia così. Ma cosa ci dobbiamo aspettare da un Paese che vorrebbe affamare i pensionai per ridurne il tempo di vita e spende badilate di miliardi per salvare le banche? Lettera firmata PS: Spero di svegliarmi domattina e scoprire che sia una bufala, ma so già che non accadrà.

 

 

 

 

 

 

 

 


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