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Rho piange Amedeo Galli ex sindaco e primo presidente del Cmb

"Ricordo molto bene quella sera dell'ottobre 1985 quando sono diventato sindaco, ricordo che cosa ho provato, ricordo ancora quello che ho detto - ci aveva raccontato in una recente intervista - Quella sera avveniva qualcosa che metteva in seconda linea la nomina del sindaco, la scelta della persona; quella sera - chi è giovane non lo sa o forse non può comprendere - andava in scena un fatto nuovo, unico, incredibile, decisamente controcorrente: l'accordo tra la Dc e il Pci di Rho per dare un governo alla Città.

Rho piange Amedeo Galli ex sindaco e primo presidente del Cmb
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La città di Rho piange Amedeo Galli, 90 anni Sindaco dal 1985 al 1994, nonché Assessore dal 1965 al 1975 e Consigliere Comunale dal 1960 al 1965 e dal 1975 al 1985, una vita spesa per il nostro Comune, ben 34 anni.

Il sindaco della giunta Democristiani - Comunisti

Galli fu eletto sindaco il 23 ottobre del 1985 al termine di una seduta del consiglio comunale dai toni molto accesi votato da 28 consiglieri su trentanove presenti.  L' elezione della giunta tripartita Dc, Pci e Psdi. che vedeva l' alleanza tra comunisti e democristiani e l' esclusione dei socialisti "Ricordo molto bene quella sera dell'ottobre 1985 quando sono diventato sindaco, ricordo che cosa ho provato, ricordo ancora quello che ho detto - ci aveva raccontato in una recente intervista - Quella sera avveniva qualcosa che metteva in seconda linea la nomina del sindaco, la scelta della persona; quella sera - chi è giovane non lo sa o forse non può comprendere - andava in scena un fatto nuovo, unico, incredibile, decisamente controcorrente: l'accordo tra la Dc e il Pci di Rho per dare un governo alla Città.

Un uomo amante del basket, il primo presidente del Cmb

Il primo ricordo di lui è all'età di circa 6 anni - racconta l'attuale sindaco Andrea Orlandi  - Ogni sabato sera quando il CMB, di cui è stato primo presidente, giocava in casa ci sedevamo vicini. Lui vicino alla colonna alle spalle della panchina degli avversari, io con mia mamma di fianco a lui. Lo ricordo in primis come tifoso appassionato, sempre composto (tranne quando i fischi di qualche arbitro o il comportamento di qualche giocatore andavano oltre una soglia di accettabilità) e cordiale nei modi e nel suo saluto.

Quando pronunciava una parola era sempre pensata e pesata

Negli ultimi 18 mesi ho avuto la fortuna di sentirlo più volte. A tutti gli inviti fatti ha sempre risposto e presenziato. Lo ricordo emozionato alla consegna dell'annuario durante la festa del 2 giugno dello scorso anno, all'inaugurazione del teatro e in altre occasioni di incontro. L'ultima volta l'ho sentito telefonicamente all'indomani del consiglio comunale in ricordo della figura di Agostino Casati a cui non aveva potuto presenziare e ci aveva inviato il suo scritto. Una persona che quando pronunciava una parola era sempre pensata e pesata, detta in maniera gentile senza offendere, ma senza far mancare il suo punto di vista e la sua visione alta della Politica. Un esempio per tutti noi.

Un pezzo di storia della città

Un pezzo di storia della nostra città che oggi salutiamo dalla vita terrena e a cui diciamo un grande grazie per la sua opera e il suo impegno politico, sportivo e sociale per la nostra comunità.

 

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