Rho, Linea dura della Polizia di Stato alla lotta contro la prostituzione

Rho, Linea dura della Polizia di Stato alla lotta contro la prostituzione
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RHO - Linea dura della Polizia di Stato alla lotta contro la prostituzione, lo sfruttamento ed il favoreggiamento. Diverse segnalazioni erano giunte in Commissariato relative a prostitute che di notte si spostano da una zona all’altra o dalla Stazione Ferroviaria alla loro postazione di lavoro accompagnate da un uomo alla guida di un’autovettura. Nel corso della scorsa notte, dopo una serie di reiterati servizi, verso le 3 una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza Rho Pero ha controllato in Via De Gasperi un’autovettura guidata da un uomo con a bordo due donne successivamente identificate per le nigeriane S.E. di anni 21 e M.U. di anni 20. L’uomo, cittadino italiano M.C. di anni 46 abitante, è risultato residente in provincia di Novara. Le cittadine Nigeriane erano prive di documenti di identità ed in loro possesso, in una borsa, sono state rinvenute parrucche, capi di abbigliamento e materiale da non lasciare dubbi che le stesse esercitassero l’attività di prostitute.

Accompagnati tutti negli Uffici del Commissariato di Rho Pero gli agenti hanno accertato che le stesse svolgevano l’attività di prostitute e che l’uomo in loro compagnia era colui che provvedeva ad accompagnarle nelle varie postazioni di lavoro ad alternanza di un’ora, al fine di eludere i controlli della Polizia, nonché prelevarle ed accompagnarle al termine della giornata o nottata alla Stazione ferroviaria o anche presso il loro domicilio. Le due donne hanno inizialmente fornito delle false generalità, al fine di eludere la loro completa identificazione; ma al termine dei rilievi foto dattiloscopici - attraverso la comparazione della impronte papillari - sono state identificate e risultate entrambi clandestine sul territorio, abitanti a Novara e dedite all’attività di prostitute.

Al termine delle formalizzazione le due Nigeriane sono state accompagnate all’ufficio immigrazione della Questura di Milano per la procedura di espulsione immediata dal territorio nazionale mentre l'italiano è stato indagato per favoreggiamento alla prostituzione. Proseguono le indagini da parte del Commissariato di Rho Pero.


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