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Quattro arresti per spaccio: prese anche due borseggiatrici

Le borseggiatrici hanno asportato dallo zaino di un turista 3mila euro in contanti

Quattro arresti per spaccio: prese anche due borseggiatrici
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Quattro arresti per droga da parte della Polizia di Stato a Milano: in manette anche due borseggiatrici colte sul fatto mentre rubavano ad un turista 3mila euro in contanti.

Arrestate due borseggiatrici e quattro spacciatori

La Polizia di Stato, nell’ambito di mirati servizi nel capoluogo milanese volti al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti ha arrestato sei persone nel corso degli ultimi quattro giorni.

Sabato pomeriggio, gli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino italiano di 54 anni con precedenti, per spaccio e detenzione ai fini di sostanze stupefacenti. I poliziotti hanno predisposto un servizio di osservazione in Via Giusti a Sesto San Giovanni in quanto era stata segnalata un’attività di spaccio all’interno di un bar da parte di un cittadino italiano. Verso le 19:30, gli agenti hanno visto uscire un uomo che saliva per pochi istanti su un’autovettura guidata da un ragazzo italiano per poi ritornare all’interno del locale. Fermato subito dopo, il ragazzo ha consegnato una dose di cocaina dal peso lordo di 0,55 grammi dichiarando di averla acquistata poco prima. I poliziotti sono quindi entrati nel locale e lo spacciatore è stato trovato in possesso, occultati all’interno di una scarpa, di 9 involucri di cocaina dal peso totale di 5,5 grammi e della somma di euro 300. Il 54enne è stato giudicato per direttissima presso il Tribunale di Monza all’esito della quale gli è stato applicato l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura.

In manette la spacciatrice

Ieri pomeriggio, 17 aprile, in Piazza Sire Raul, gli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile hanno arrestato per spaccio di droga un cittadino italiano di 32 anni di origini filippine, senza precedenti e una cittadina filippina di 44, irregolare sul territorio e con precedenti in materia di immigrazione, in Via Tarabella. Sulla base di pregressi servizi in zona, gli agenti avevano individuato la donna quale potenziale pusher. Per tale ragione è stato predisposto un mirato servizio di osservazione dello stabile ove abitava e dove si riteneva potesse spacciare. E difatti i poliziotti hanno notato entrare la donna con due cittadini filippini i quali, poco dopo, sono usciti. Sottoposti a controllo, uno dei due è stato trovato in possesso di un involucro di shaboo dal peso di 5,4 grammi. La donna, poco dopo, è uscita dall’appartamento, e, a seguito di un controllo, è stata trovata in possesso di 2 grammi di shaboo. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati sequestrati 25 grammi di shaboo pronti per la vendita e 110 euro in contanti provento dell’illecita attività.

Ieri pomeriggio, a Milano, in via Padova, al nei pressi di una fermata ATM, gli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” hanno proceduto al controllo di un cittadino nigeriano che è stato notato con atteggiamento sospetto. A seguito della perquisizione, occultati negli slip, i poliziotti hanno rinvenuto 13 dosi di shaboo dal peso lordo di 16,2 grammi, mentre nella tasca dei pantaloni, è stata rinvenuta e sequestrata la somma di 220,00 euro. L’uomo 28enne è stato giudicato per direttissima.

Il furto ai danni di un turista

Sempre ieri, intorno alle ore 15, transitando in Piazza Meda, gli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile hanno notato due cittadine straniere, note in quanto borseggiatrici, che seguivano un gruppo di cittadini cinesi. Giunte in Via Ulrico Hoepli, si sono scambiate alcuni cenni di intesa, per poi confondersi tra loro. Una cittadina cittadina croata di 28 anni si poneva ad un certo punto alle spalle di uno dei cittadini asiatici di 58 anni, mentre la complice, cittadina bosniaca di 27 anni si metteva accanto alla stessa, coprendola fisicamente e fungendo contestualmente da “palo”. Quindi, coprendo le proprie azioni con un ombrellino pieghevole che aveva al seguito, ha aperto la cerniera dello zaino che il malcapitato turista aveva al seguito sulle spalle e dopo aver rovistato all’interno, ha rubato una busta contenente la somma di circa 3000 euro. Le due donne si allontanavano a passo svelto nella galleria adiacente la Via Ulrico Hoepli, dove si levavano le giacche ed indossavano un cappellino, ma venivano prontamente bloccate dai poliziotti. Il denaro è stato restituito al turista e le due donne sono state giudicate per direttissima.

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