Provvisionato libero, Cattaneo: "Consiglio regionale si unisce alla gioia dei familiari"

Provvisionato libero, Cattaneo: "Consiglio regionale si unisce alla gioia dei familiari"
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CORNAREDO - "Apprendiamo la notizia della liberazione di Cristian Provvisionato: mi unisco, insieme a tutto il Consiglio regionale, alla gioia dei suoi familiari, che esattamente un mese fa avevo ricevuto in audizione in Commissione Carceri per verificare la situazione del nostro connazionale. Un ringraziamento particolare per il lavoro svolto va senza dubbio alla Diplomazia italiana e al Ministero degli Esteri, che avevo personalmente provveduto a sollecitare dopo l’incontro con la famiglia di Cristian e il colloquio telefonico avuto con lui. A breve sarà di nuovo a casa sano e salvo, e questa è una bellissima notizia".
 
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia  Raffaele Cattaneo commentando la notizia della liberazione di Cristian Provvisionato, il bodyguard di Cornaredo detenuto da 20 mesi in Mauritania. 
Il giovane milanese era rinchiuso dall’agosto del 2015 nel carcere di Nouakchott, arrestato a seguito di una presunta truffa di un milione e mezzo di euro ai danni del Governo della Mauritania ad opera di un pool di società estere con cui collaborava anche una azienda milanese.
Da subito Christian Provvisionato si era dichiarato completamente estraneo e all’oscuro della vicenda, inviato sul posto dalla ditta per cui collaborava saltuariamente come bodyguard, apparentemente solo per sostituire un esperto di “open source intelligence” che aveva necessità di rientrare subito in Italia e che doveva partecipare a un meeting per conto di un’azienda indiana che vende prodotti di cyber sicurezza.
 
Quel meeting, però, non si era mai tenuto e dopo pochi giorni Christian era stato arrestato. La sua famiglia ha sporto denuncia contro la società per cui Cristian lavorava.


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