Arluno-Settimo-Turbigo

Protezione Civile multata durante la campagna vaccinale

Le sanzioni comminate a Milano dovrebbero essere cancellate.

Protezione Civile multata durante la campagna vaccinale
Pubblicato:

I mezzi della Protezione Civile operativi nel territorio della Città Metropolitana di Milano multati per infrazioni del codice della strada mentre i volontari erano impegnati nella campagna vaccinale a domicilio a bordo delle macchine.

Protezione Civile multata durante la campagna vaccinale

È quanto accaduto nel territorio lombardo durante l’emergenza pandemica degli ultimi mesi alle vetture delle sezioni che gravitano fuori dal capoluogo. La Protezione Civile di Milano è stata graziata in pochissimo tempo dai rilevamenti automatici dei macchinari che segnalano le violazioni. L’utilità del servizio svolto per la comunità milanese, del resto, è da considerarsi al pari dei sanitari che ogni giorno operano per tutelare e salvaguardare i cittadini. Lentamente anche negli altri paesi dell’hinterland si è svolta la procedura per annullare le sanzioni emesse dall’ex Provincia. Tuttavia, per alcuni Comuni bisognerà attendere ancora un po’. Gli ultimi su cui pendono ancora le multe comminate dagli impianti di videosorveglianza sono Settimo Milanese, Opera, Locate di Triulzi, Pozzuolo Martesana, Turbigo e Arluno.

Si è mosso l'assessore regionale

Un ritardo burocratico che in Regione non è piaciuto, come dimostrato da Pietro Foroni, assessore lombardo alla Protezione Civile, che ha scritto al sindaco Giuseppe Sala e al prefetto per evitare che i Comuni debbano presentare ricorso e ritardare ulteriormente una macchina burocratica che, di fatto, dovrebbe già aver risolto il problema. «Trovo che quanto avvenuto rappresenti una vera e propria tegola che non rende giustizia ai tanti uomini e donne di Protezione Civile che da oltre un anno, senza sosta, stanno investendo il loro tempo e le loro energie nella gestione della campagna vaccinale, oltre ai numerosi interventi di carattere ordinario per il bene della collettività», ha dichiarato Foroni.

Il presidente arlunese: "Stiamo aspettando l'annullamento"

La situazione, tuttavia, sembra sul punto di stabilizzarsi. Massimo Gianoli, vigile urbano e presidente della Protezione Civile di Arluno, rassicura: «Stiamo aspettando che le nostre multe vengano annullate e ci siamo mossi scrivendo a Città Metropolitana e prefettura. Ne abbiamo prese quattro, tutte lo scorso maggio e di circa 90 euro ciascuna. L’errore è nato tutto da quando sono state riattivate le zone di traffico a Milano, cosa che ci ha consentito di muoverci. Svolgendo il nostro solito servizio, però, siamo stati sanzionati proprio come i colleghi degli altri Comuni dell’hinterland. L’errore stava nel sensore delle telecamere che non ha registrato i nostri veicoli al pari di quelli dei sanitari, o della Polizia locale o degli altri mezzi a cui, per necessità, è consentito prendere corsie preferenziali, tagliare i semafori e così via».

Seguici sui nostri canali