Aveva picchiato la moglie. Erano maltrattamenti: finisce in carcere

Dopo l'episodio di violenza, i carabinieri di Cerro Maggiore hanno provato che non si trattava di un caso isolato.

Aveva picchiato la moglie. Erano maltrattamenti: finisce in carcere
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Finisce in carcere la maltrattamenti.

Moglie picchiata, i carabinieri provano che la maltrattava.

Era stato arrestato per lesioni ma erano maltrattamenti. I carabinieri di Cerro Maggiore hanno provato che non si trattava di una caso isolato ma di un incubo per la donna. Il Tribunale di Busto Arsizio ha condiviso le ipotesi accusatori dei carabinieri cerresi e l'uomo, 50enne marocchino pregiudicato, è stato arrestato.

L'episodio di gennaio

Il 28 gennaio l'uomo aveva procurato alla moglie un trauma policontusivo con 10 giorni di prognosi. La donna aveva difficoltà a raccontare tutta la verità ma i carabinieri si erano accorti che la situazione era molto più complessa. Dopo la convalida dell'arresto, il 41enne era finito ai domiciliari a Legnano. Un provvedimento che lo stesso non vedeva di buon occhio mostrando insofferenza.

Il lavoro d'indagine dei militari

I carabinieri di Cerro Maggiore si erano messi subito al lavoro. Erano andati a informarsi sui ricoveri passati e sulle cure ricevute dalla moglie, hanno sentito testimoni e ricostruito così un puzzle che raccontava come la donna subiva da anni soprusi e violenze non solo psicologiche.

Ora il carcere

Quanto raccolto dai militari è servito per far sì che il giudice abbia imposto l'entrata in carcere del marito violento. Così la mattina di sabato 17 febbraio l'uomo ha ricevuto la revoca dei domiciliari ed è stato portato nel carcere di Busto Arsizio.

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