Picchia il padre per avere i soldi da giocare alle slot: arrestato

Il figlio 43enne di Venegono Inferiore in cura al Sert per la dipendenza da gioco ha aggredito il genitore spedendolo in ospedale. E’ stato arrestato per tentata estorsione.

Picchia il padre per avere i soldi da giocare alle slot: arrestato
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Disoccupato e con una grave dipendenza, quella per il gioco d’azzardo. Una vera ossessione. Da tempo vessava i genitori per ottenere il denaro allo scopo di soddisfare la sua dipendenza da gioco.  Venerdì scorso picchia il padre per avere i soldi, ma viene arrestato

Picchia il padre per estorcergli i soldi da giocare

Assillanti richieste di denaro a cui non sempre i genitori riuscivano a dare risposta. Si tratta di una  coppia di anziani che vive di pensione. Il figlio più volte era arrivato a minacciarli e ad alzare le mani su di loro pur  di avere i soldi da giocare alle slot. Un vero e proprio incubo per i genitori anche perchè il figlio 43enne, convive con loro a  Venegono Inferiore.

L’uomo era in cura al Sert per disintossicarsi dalla dipendenza da gioco

Il 43enne è affetto da una grave forma di ludopatia per la quale era in cura al Sert di Tradate. Un percorso di disintossicazione da gioco d’azzardo nel quale confidavano molto i genitori. Ma non è stato così. Venerdì sera l’ennesima lite familiari con l’ennesima richiesta di denaro.

 All’ennesimo richiesta di denaro negata, picchia il padre e finisce in cella

Al diniego dei familiari di dargli i soldi il figlio li ha minacciati e all’apice della rabbia ha picchiato il padre colpendolo con un violento pugno ad un braccio. Terrorizzati i genitori (anche la madre era presente all’ennesimo litigio) hanno chiamato i carabinieri. Una pattuglia della tenenza di Tradate si è subito precipitata a Venegono Inferiore placando il 43enne. Il padre è stato accompagnato dai familiari al pronto soccorso del Galmarini dove è stato medicato e dimesso con tre giorni di prognosi. Nel frattempo il figlio veniva trasferito in caserma  e arrestato per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia e condotto in carcere.

 Arresti domiciliari per il 43enne

Convalidato l’arresto nei giorni scorsi, il giudice ha però disposto la scarcerazione anche alla luce dello stato mentale del 43enne.

La misura cautelare era scattata a seguito del  consueto violento comportamento del figlio.  Qualche settimana fa aveva già messo le mani addosso al padre che si era rifiutato di dargli il denaro da spendere per giocare alle slot.

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