Piantagione di marijuana in un campo di mais tra Rho e Milano

Piantagione di marijuana in un campo di mais tra Rho e Milano
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Nella mattinata di sabato 1 luglio gli agenti del Commissariato di Polizia di Rho Pero hanno rinvenuto una vera e propria piantagione di marijuana composta da oltre 50 piante dell’altezza di oltre un metro situate all’interno di un campo di mais. Il terreno coltivato a mais all’interno del quale è stata rinvenuta la piantagione di marijuana è situato tra la via Ghisolfa di Rho e via Silla di Milano ed affaccia sulla tangenziale Ovest al chilometro 5+400. Il terreno di circa due ettari è di proprietà del Comune di Milano e da alcuni anni è stato dato in locazione ad una piccola azienda agricola familiare di Rho che la utilizza per la coltivazione di cereali.

 

I poliziotti del Commissariato di Rho Pero si sono accorti della piantagione in quanto una volante in servizio di prevenzione e controllo del territorio transitando dalla via Ghisolfa ha notato un tratto del terreno in argomento coltivato a mais, appena diserbato con trattore adibito a quel tipo di lavoro. E tra le piante di mais si era aperto un varco dal quale i poliziotti notavano una pianta dalla caratteristiche diverse dal resto della coltivazione. Avvicinatisi non hanno avuto dubbi sul fatto che fosse una pianta di marijuana. A questo punto i poliziotti del Commissariato hanno controllato l’intero terreno riscontrando la presenza, tra la piantagione di mais, un’intera coltivazione di marijuana disseminata per l’intero campo per un totale di 50 piante che ormai avevano raggiunto l’altezza di un metro e 50 centimetri

 

Il campo è stato isolato in attesa che venissero svolti tutti i rilievi da parte della Polizia Scientifica, dopodichè le piante una per una sono state disseminate, sottoposte ad un accurato processo di conservazione in attesa di essere analizzate e sottoposte a sequestro penale.

 

E’ stato sentito il legale rappresentante dell’azienda agricola che ha in uso il campo per la coltivazione del mais che si è dichiarato del tutto estraneo al rinvenimento. Il terreno non presentava alcuna recinzione e pertanto chiunque può aver fatto accesso. Sono in corso indagini da parte del Commissariato finalizzate all’identificazione degli autori della coltivazione di marijuana rinvenuta.


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