Partiti (finalmente) i lavori per sistemare la rotonda maledetta di corso Europa

Da decenni residenti e automobilisti chiedono interventi all'Anas

Partiti (finalmente) i lavori per sistemare la rotonda maledetta di corso Europa
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La soddisfazione del vice presidente del consiglio Regionale Carlo Borghetti

Dalle parole finalmente ai fatti, le istituzioni lo dovevano a Flavio Bossi

“Finalmente ci siamo! Dalle parole ai fatti: è partito il cantiere per la nuova rotonda sul Sempione!”. Usa queste parole, Carlo Borghetti vice presidente del consiglio Regionale per commentare con soddisfazione l'apertura del cantiere sulla statale 33 del Sempione tra i comuni di Rho, Lainate e Pogliano Milanese. "Questa volta non sono più previsioni, ma fatti concreti - spiega il rappresentante del Partito Democratico - Sono veramente contento, una messa in sicurezza che attendevamo da troppo tempo, per la quale mi sono impegnato da anni, e che le istituzioni dovevano innanzitutto a Flavio Bossi, che sull’asfalto della SS33 ci lasciò la vita a 32 anni:"

Un iter burocratico durato tantissimi anni

Un iter burocratico, quello per la sistemazione della rotonda durato tantissimi anni. "Dopo vari tentativi di inserire l’opera nei programmi statali e regionali per il cosiddetto nuovo “Sempione bis”, mai partito - afferma Borghetti - il 30 giugno 2017  chiesi personalmente alla Città Metropolitana e ad ANAS, titolare della strada,  e ottenni, di chiudere almeno in via provvisoria la bretellina che era una delle cause dei continui incidenti stradali"

La manifestazione del 2019

Un lunga attesa con i cittadini esasperati, residenti che nei primi mesi del 2019, insieme ai sindaci dei tre comuni organizzarono una manifestazione che portò alla realizzazione della bozza di disegno risolutivo che fu condiviso dalle parti nell’aprile dello stesso anno. "Da allora non ho mai smesso di stare ancora col fiato sul collo di Anas, sapendo che il progetto definitivo dell’opera e il finanziamento non sarebbero stati passaggi semplici e scontati - afferma Carlo Borghetti - Devo dire che dall’altro capo del telefono ho sempre trovato dirigenti e tecnici dell’Anas disponibili, che si dovevano però muovere all’interno di programmazioni e budget vincolati, complicati ulteriormente dall’arrivo della pandemìa.

Finalmente l'avvio del cantiere

Quest’estate la buona notizia: dopo l’approvazione del progetto definitivo Anas ha selezionato l’impresa e assegnato l’opera, inserita e coperta finanziariamente in un programma di manutenzioni "E ora l’avvio del cantiere: l’impresa bergamasca Colosio avrà 7 mesi di tempo per realizzare la nuova rotonda, risolvendo le interferenze coi sottoservizi della rete gas Snam, senza interruzioni del flusso veicolare, per un importo dei lavori di mezzo milione di euro - afferma Carlo Borghetti - .

I lavori saranno divisi in due fasi

Le fasi di lavorazione saranno due: la prima partita nella mattinata di oggi con la recinzione del cantiere, prima fase che non riguarda il sedime stradale, che sarà invece coinvolto nella seconda fase delle opere. "Sembra esser finalmente arrivata all’ultimo atto un’Odissa - conclude Carlo Borghetti - a questo punto non vediamo l’ora di poter assistere al taglio del nastro, per metà 2022, se sarà confermato il cronoprogramma previsto”.

 

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