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Ottime notizie alla Sant'Erasmo: altre 18 persone guarite

Nelle ultime tre settimane non è stato registrato alcun decesso. 

Ottime notizie alla Sant'Erasmo: altre 18 persone guarite
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Ottime notizie alla Sant'Erasmo: altre 18 persone guarite da Coronavirus.

Ottime notizie alla Sant'Erasmo: altre 18 persone guarite

Ottime notizie nella “guerra” al virus. Sono arrivati oggi, mercoledì 10 giugno, i primi esiti dei tamponi fatti agli ospiti della zona rossa e 18 di essi risultano definitivamente guariti (doppio tampone negativo). 11 sono risultati negativi al primo tampone e verranno immediatamente trasferiti in zona protetta (la cosiddetta zona “grigia”). Inoltre si è ancora in attesa del risultato del test per altri 7 ospiti. Attualmente la situazione è dunque la seguente: 50 ospiti sono negativi o definitivamente guariti; 11 sono in via di guarigione; 14 sono ancora positivi; per altri 7 si è in attesa degli esiti. Nelle ultime tre settimane non è stato registrato alcun decesso.

La Fondazione Sant'Erasmo già attiva per riaprire a luglio

La Fondazione Sant'Erasmo si è già messa in moto per l'attuazione delle indicazioni contenute nella delibera approvata ieri, martedì 9 giugno, dalla Giunta regionale per poter riaprire. Sono attualmente 140 le persone in lista d’attesa per la struttura: da questa mattina è cominciato il triage telefonico con le famiglie al fine di verificare le condizioni di salute dei futuri ospiti e di confermare il loro interesse al ricovero. Allo stesso tempo sono state avviate le procedure per la definizione e l’aggiornamento dei protocolli che la Regione ha indicato come vincolanti per la riapertura. I tempi necessari per dare piena attuazione a questi adempimenti sono di almeno tre settimane. Per questo motivo i nuovi ingressi avverranno a inizio luglio.

Le parole della Fondazione

"La nostra speranza è di riuscire, per quella data, a registrare miglioramenti anche negli ospiti che ancora attendono di “guarire”. La delibera regionale ha anche riconfermato il divieto di ingresso in struttura per i famigliari. Ne prendiamo atto, garantendo che – grazie alla bella stagione – proseguiranno gli appuntamenti calendarizzati per gli ospiti “negativi” nelle aree esterne. Naturalmente, per i prossimi giorni, la priorità andrà alle famiglie dei 18 ospiti appena “guariti” i quali, dopo oltre 3 mesi, potranno finalmente riabbracciare, almeno visivamente, i loro parenti".

 

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