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Occupazione gratuita del suolo pubblico estesa fino a fine marzo

L’Amministrazione stanzia 10mila euro del “Fondo Rilancio Rho” come contributo per le attività commerciali e riconferma anche la semplificazione delle procedure e l’estensione delle aree utilizzabili. Richieste di occupazione del suolo pubblico nel 2020 in aumento del 62% circa rispetto al 2019.

Occupazione gratuita del suolo pubblico estesa fino a fine marzo
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L’Amministrazione comunale continua a sostenere le attività di ristorazione e le attività commerciali in genere, estendendo dal 1° gennaio fino al 31 marzo 2021 l’agevolazione dell’occupazione gratuita del suolo pubblico:  quindi niente TOSAP per gli esercizi di vicinato!

Occupazione gratuita del suolo pubblico estesa fino a fine marzo

E’ riconfermata anche la semplificazione della procedura per richiedere l’occupazione di suolo pubblico, che è stata snellita e semplificata, e la flessibilità sugli spazi. Continuerà ad essere possibile occupare lo spazio non solo di fronte alla propria attività, ma anche spazi limitrofi, previo consenso dei vicini o delle attività attigue. Inoltre nei casi dove il marciapiede è troppo stretto, è possibile occupare lo spazio normalmente destinato a parcheggio, sia su strisce bianche che blu.
Per la copertura del mancato gettito derivante dalle occupazioni realizzate dagli esercizi di vicinato è già costituito un apposito Fondo comunale nell’ambito dello stanziamento di bilancio denominato “Fondo Rilancio Rho”, dell’ammontare di 10mila euro come contributo nella misura del 100% della TOSAP dovuta fino al 31 marzo 2021.

Le parole di Andrea Orlandi

“Continua il nostro impegno per aiutare le attività commerciali nel limitare il pesante danno economico subito dall’inattività di questi mesi – afferma il vice sindaco e assessore al Commercio  ed  Attività  produttive,  Bilancio e Tributi Andrea Orlandi –  Come misura eccezionale e temporanea favoriamo, durante il periodo di emergenza sanitaria, la fruizione di maggiore superficie pubblica e privata esterna, per compensare la ridotta capacità ricettiva causata dal rispetto delle misure di “distanziamento sociale” da COVID-19. Con Confcommercio abbiamo verificato il reale beneficio dell’esenzione della TOSAP e la semplificazione delle procedure per tutti gli esercizi commerciali di vicinato. Nel 2020 abbiamo ricevuto 55 domande di utilizzo del suolo pubblico per tavoli o dehor, e non solo, rispetto alle 34 ricevute nel 2019 ad indicare che i nostri commercianti hanno colto positivamente la nostra iniziativa. Anche se siamo nel periodo invernale, la possibilità di occupare nuovi spazi urbani permette di rispettare la distanza tra le persone e di ampliare l’area  commerciale”.

 

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