Il sindaco: "Mancano condizioni di sicurezza? Falso"

Nuova diffida da Ats, Cisliano sospende i test sierologici

Il Comune di Cisliano sospende la campagna di test sierologici dopo la nuova diffida da parte di Ats. Il sindaco Durè: "Mancano le condizioni di sicurezza? Accusa infondata"

Nuova diffida da Ats, Cisliano sospende i test sierologici
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Il Comune di Cisliano sospende la campagna di test sierologici dopo la nuova diffida da parte di Ats. Il sindaco Durè: "Mancano le condizioni di sicurezza? Accusa infondata".

Nuova diffida da Ats, Cisliano sospende i test sierologici

Il Comune di Cisliano sospende la campagna di test sierologici per individuare gli anticorpi da Coronavirus avviata ormai un mese fa. L'annuncio risale a ieri sera e giunge dopo giorni di tensioni con Ats Milano metropolitana e la decisione dello stesso sindaco di inviare in Procura una diffida nei confronti dell'ente. La risposta di Ats è stata una serie di diffide a proseguire con gli screening.

Ora, il passo indietro del Comune. Spiega la nota ufficiale:

Il Sindaco del Comune di Cisliano, dott. Luca Durè, in data 19 maggio 2020 ha inteso sospendere momentaneamente lo screening autonomo dei test sierologici eseguiti per il monitoraggio della epidemia causata dalla diffusione del virus CoVid-19. Tale scelta è dovuta a seguito della ricezione, solo nel pomeriggio precedente alla giornata programmata per i prelievi, della ennesima diffida che il Comune ha ricevuto dalla ATS di Milano, ritenendo illegittimamente che “allo stato non sussistono i presupposti perché l’iniziativa promossa dal Comune di Cisliano possa essere proseguita in condizioni tali da assicurare la tutela della salute pubblica”.Il Comune di Cisliano, in modo adeguato, risponderà a tale diffida del tutto pretestuosa e illegittima vista la infondatezza dei richiami indicati atteso che il lavoro dei test sierologici è stato sempre svolto, seguendo non solo i principi di diritto e di fatto per la salvaguardia della salute di ogni singolo individuo, ma anche le raccomandazioni comportamentali ed i criteri sanitari delle linee guida indicate dal Ministero della Salute, dalla stessa Regione Lombardia e dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.

Su facebook il sindaco Luca Durè ha ulteriormente commentato con amarezza nella serata di ieri:

Sorpresa, incredulità, rabbia sono i sentimenti con i quali abbiamo accolto questa ennesima diffida da parte di ATS, che ci ha costretto a inviare 608 mail ad altrettanti cittadini in lista da tempo per il prelievo domani. La abbiamo ricevuta oggi, nel pomeriggio, nonostante la nostra ultima comunicazione ad ATS fosse stata inoltrata ben una settimana fa: non è la prima e, come per le altre, è corredata da una serie di richieste a cui nelle ultime settimane abbiamo già, a nostro avviso, dato ampie risposte e completi chiarimenti. Per Sua natura ad una diffida, devono seguire una serie di risposte, alcune delle quali non dipendono soltanto dal Comune: essendo pervenuta nel pomeriggio di oggi non abbiamo avuto il tempo materialmente necessario a completare quanto richiesto in tempo utile per potere essere valutata e dunque per potere evitare quanto obbligati a decidere di fare, ovvero a sospendere i test di domani. La genesi dei test è ormai nota, la serietà del test anche, essendo stato certificato a livello europeo già dal 28 febbraio, rispondendo appieno ai requisiti per la gara indetta a livello nazionale nonché ai requisiti previsti dalla DGR Regione Lombardia n. 3131 della settimana scorsa. Cisliano non è stato il primo Comune in Italia a fare uso dei suddetti test, e nemmeno in Lombardia: certamente è stato il primo in provincia di Milano. Altre ATS (Pavia e Varese ad esempio) hanno inizialmente accolto con diffidenza le iniziative intraprese dai Comuni nei territori di competenza salvo poi, dopo una attenta analisi, decidere di collaborare senza riserve e affrontando le azioni necessarie per tutelare la salute pubblica, tamponi in particolare, senza remora alcuna, nel rispetto di quanto costituzionalmente previsto all'art. 32.
ATS Milano al contrario NO. Non sappiamo spiegare il perchè, nessuno di ATS ci abbia mai contattato: ai nostri ripetuti solleciti nessuna risposta operativa è mai giunta tanto da obbligarci a intraprendere la strada dell' esposto alla Procura della Repubblica di Pavia al fine di tutelare la salute dei cittadini e l'amministrazione da possibili accuse di omissioni. Nella DGR 3131/2020 di Regione Lombardia, che esplicitamente riconosceva l'affidabilità dei test eseguiti anche nel Comune di Cisliano si richiedeva ai promotori di assumersi anche la responsabilità di effettuare i tamponi in caso di positività: infatti domani dovevamo iniziare anche i tamponi di coloro i quali nei precedenti test è stato confermato positivo. Siamo profondamente rammaricati per il disagio causato ai cittadini a seguito del rinvio degli esami programmati: riteniamo di potere comunicare una nuova data per i test in breve tempo, convinti di quanto sin qui fatto e non intendiamo in alcun modo interrompere il nostro impegno a completare quanto iniziato.

Lunedì anche il Comune limitrofo di Cusago ha annunciato l'intenzione di avviare test sierologici per i propri cittadini, seguiti da eventuali tamponi dei cui costi si farà carico il Comune stesso. TORNA ALLA HOME PAGE

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