"Non venite più in biblioteca a cercare i fantasmi"

Il sindaco di Nerviano dice no a una nuova spedizione dei ghostbusters.

"Non venite più in biblioteca a cercare i fantasmi"
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Il sindaco dice no a una nuova ricerca sul paranormale.

Il no del sindaco agli acchiappa-fantasmi

Niente più caccia ai fantasmi in biblioteca. Il messaggio del primo cittadino Massimo Cozzi è chiaro: "Non abbiamo dato l'autorizzazione per effettuare, all'interno della biblioteca, un'indagine scientifica di rilevazione di tipo paranormale".
In passato la biblioteca era stata l'osservata speciale di un team di ricercatori ma ora niente più bis. Un'associazione, in questi giorni, aveva infatti richiesto di tornare a dare un'occhiata all'interno dello spazio comunale. Ma Cozzi ha detto stop.
"A differenza di chi ci ha preceduto - spiega il sindaco -, non abbiamo dato l'autorizzazione per un'altra iniziativa di questo tipo. Tale richiesta era per verificare l'esistenza di fenomeni paranormali, con telecamere e attrezzature specifiche, anche in orario notturno. Con tutto il rispetto, la biblioteca si valorizza in altro modo e non tornando alla ribalta, come in passato, per simili cose".

I ghostbusters erano arrivati nel 2013

Una figura luminosa, cinque libri trovati a terra e una voce misteriosa. E' questo il bilancio della nottata trascorsa in biblioteca, in una notte di settembre di quattro anni fa, da parte dell'Idp, Indagatori del paranormale, guidati da Angelo Adam Cannella.
Insieme all'ex assessore alla Cultura Domenico Marcucci, i ricercatori avevcano trascorso alcune ore notturne nella struttura che, come l'intero palazzo comunale, si trova nell'antico monastero degli Olivetani.
Tra le anomali riscontrate quella di una strana «figura» catturata dalla macchina fotografica nelle vicinanze degli scaffali del libro (vedi foto): «Non possiamo dire che si tratti di un fantasma - avevano spiegato gli Idp -,  è qualcosa che lì non dovrebbe esserci. E' molto interessante».
Altro fatto curioso registrato durante la notte riguarda i libri: ben cinque volumi erano stati trovati improvvisamente a terra.

Quella ricerca aveva reso il paese famoso

La spedizione del team di ricercatori del paranormale nella biblioteca aveva fatto conoscere Nerviano in tutta Italia, anche con servizi tv. E c'era stata anche polemica politica: la Lega Nord (gruppo dell'attuale sindaco Massimo Cozzi)  si era subito mostrata contraria all'iniziativa presentandosi anche in Consiglio comunale con indosso la maglietta «La cultura di sinistra» e il simbolo dei «Ghostbusters», mentre qualcuno in biblioteca aveva posizionato il ritratto di un fantasma. Nel 2013 poi, in biblioteca si era svolta una festa di Halloween con bambini travestiti da fantasmi.
"La nostra intenzione era suscitare interesse - aveva replicato l'ex assessore Marcucci -, far parlare della biblioteca ed è quello che è accaduto".

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