Movida senza alcol fino a fine settembre
Troppe risse: il commissario Cirelli ha prorogato nuovamente l’ordinanza.

Prorogata fino al 30 settembre l'ordinanza anti alcol e assembramenti emessa dal commissario straordinario Cristiana Cirelli per porre un freno ai disordini che hanno caratterizzato la Fase 3 a Legnano, soprattutto nel centro cittadino.
Movida senza alcol da asporto per tutta l'estate
L'Amministrazione commissariale ha infatti prolungato di altri due mesi gli effetti del provvedimento che dallo scorso 28 maggio stabilisce i limiti nella vendita e nel consumo di bevande alcoliche in città. L'ordinanza, già prorogata una volta, dispone il divieto di vendere per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle 23 alle 7, valido per tutte le tipologie di esercizi pubblici, e il divieto di consumare su tutto il territorio cittadino, negli stessi orari, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione su area pubblica o privata a uso pubblico, compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.
Per prevenire degrado, vandalismo e aggressioni
Nel documento, il commissario Cirelli spiega di aver sentito i pareri dell’autorità di Polizia di Stato e del comandante della Polizia locale, «che hanno espresso valutazioni positive riguardo l’efficacia del provvedimento in oggetto nel prevenire fenomeni di degrado, vandalismo e aggressioni favoriti dal consumo di bevande alcoliche» e motiva il provvedimento con il fatto che è «verosimile prevedere il perdurare dell’alta affluenza di persone nel centro cittadino in orario serale/notturno per tutta la stagione estiva», con il pericolo che «possano ripetersi gli episodi sopra richiamati».
Ogni settimana risse e disordini
In città effettivamente il periodo successivo al lockdown è stato tutt’altro che tranquillo: ogni fine settimana la cronaca parla di risse, aggressioni e disordini. Tra gli episodi più eclatanti, la maxi rissa di venerdì 22 maggio, con pugni, calci, giovani finiti a terra sanguinanti, e le scene da guerriglia urbana viste venerdì 26 giugno nella zona tra via Palestro, via Giolitti e piazza Don Luigi Sturzo, con le auto parcheggiate prese a calci e lanci di bottiglie contro le vetrine dei negozi. In quest’occasione, in particolare, a destare sensazione era stata anche la giovane età dei ragazzi coinvolti: una cinquantina, molti dei quali minorenni.