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Minorenni rapinano un'anziana al bancomat e poi fuggono in taxi

I due 17enne sono stati arrestati dai Carabinieri di Arese.

Minorenni rapinano un'anziana al bancomat e poi fuggono in taxi
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Ieri, martedì 21 aprile, due ragazzi di 17 anni di nazionalità romena sono stati arrestati ad Arese e trasferiti poi al carcere minorile di Torino per rapina in concorso.

Minorenni rapinano un'anziana al bancomat e poi fuggono in taxi

Alle 11.30 di ieri, due ragazzi di 17 anni hanno tentato di mettere a segno una rapina ai danni di una signora di 72 anni che stava prelevando allo sportello bancomat di Unicredit, in piazza Cinque Giornate ad Arese. I due hanno agito insieme: mentre uno faceva da "palo", l'altro ha seguito la donna allo sportello, ha atteso che digitasse il pin e poi ha cercato di distrarla, urlando che il bancomat non funzionava. A quel punto l'ha spintonata, e ha prelevato 2mila euro. Nel frattempo un militare fuori servizio che si trovava nei paraggi ha assistito alla scena, notando prima il "palo" in atteggiamento sospetto e poi il complice che usciva dalla banca con del denaro nascosto sotto la giacca. Dopo averli seguiti, il Carabiniere, che aveva chiamato una pattuglia di Arese, ha notato che i due avevano scavalcato la recinzione di un condominio.

Arrestati

Sul posto, oltre ai militari, è arrivato anche un taxi, che i due ragazzi avevano chiamato. Dopo essere entrati nell'area del condominio, i Carabinieri hanno trovato i due nascosti in un box auto. Uno di loro aveva addosso i 2mila euro sottratti all'anziana.
Il denaro è stato recuperato e riconsegnato alla legittima proprietaria, mentre i due giovani, entrambi incensurati, sono stati portati in caserma per accertamenti. Uno dei due ha finto di avere meno di 14 anni, dando generalità false ma poi, grazie ai documenti di identità mostrati dai genitori, che nel frattempo erano stati avvertiti dai figli stessi, sono stati identificati e arrestati. Entrambi si trovano ora nel carcere minorile di Torino, in attesa dell'udienza di convalida da parte del gip.

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