Beneficenza

Mille piatti di polenta e baccalà per aiutare i poveri

Perfettamente riuscita la seconda edizione della giornata di solidarietà organizzata dai Ragazzi di via Ratti e dalla trattoria La Barca di Rho

Mille piatti di polenta e baccalà per aiutare i poveri
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Al costo simbolico di 10 euro è stato realizzato un piatto d'asporto, il ricavato della manifestazione sarà destinato alla Caritas

La solidarietà non si ferma nemmeno davanti al Covid

La solidarietà non si ferma nemmeno davanti al Covid e questo grazie al gruppo dei «Ragazzi di via Ratti» e agli chef del ristorante «La Barca». Dopo la risottata dello scorso anno è perfettamente riuscita la seconda edizione della giornata di solidarietà che ha i visto i cuochi della nota trattoria di via Ratti preparare per i cittadini rhodense un piatto d’asporto tipico del Veneto ovvero Polenta e baccalà. Ieri mezzogiorno sono stati davvero tanti i rhodensi che si sono messi in fila, in Largo don Rusconi, per ritirare il piatto solidale acquistato con un prezzo simbolico di 10 euro per aiutare la Caritas e la mensa dei poveri che presto aprirà nella nuova sede di via don Mazzolari.

Iniziativa riuscita grazie alla collaborazione della Federazione Italiana Cuochi

Una iniziativa perfettamente riuscita anche grazie alla collaborazione della Federazione Italiana Cuochi e di numerosi volontari che fin dalle prime ore della giornata hanno montato i gazebo dove i cuchi hanno cucinato il piatto tipico Veneto fatto con la ricetta di mamma Elena. Alla fine della mattinata le confezioni distribuite sono state circa mille. «L’obiettivo di questa giornata era quello di donare agli altri e mi sembra che la cosa sia perfettamente riuscita - ha affermato al termine dell’iniziativa Domenico Virgilio che insieme ai fratelli Giuseppe e Andrea gestisce il ristorante di via Ratti - Quest’anno non è stato facile organizzare l’iniziativa, abbiamo dovuto rimandarla per ben due volte a causa dell’emergenza Covid ma alla fine fortunatamente ci siamo riusciti».

Generosità incondizionata da parte dei rhodensi

Soddisfatto per la perfetta riuscita dell’iniziativa anche Ernesto Grassi, coordinatore dei «Ragazzi della Via Ratti» che nei giorni scorsi, per vendere il maggior numero di tagliandi per l’acquisto del piatto d’asporto, ha girato per le vie di Rho con la locandina dell’iniziativa appesa al collo. «Sono i gesti come questi che fanno credere ancora che il mondo possa essere un posto migliore dove la generosità incondizionata, la gentilezza e la bontà d’animo possano trionfare - ha detto Grassi -. I rhodensi hanno dimostrato di avere un grande cuore offrendo un pasto caldo a chi ne ha bisogno ovvero gli utenti della Caritas cittadina».

Il prevosto don Frova "Questa è la parte bella della nostra città"

Presente alla seconda giornata di solidarietà anche Il prevosto don Gianluigi Frova «Sono molto contento, non solo per i soldi raccolti per la Caritas ma per il fatto che questa giornata di solidarietà è stata un modo per far vedere la parte bella della nostra città». Per l’amministrazione Comunale, che ha patrocinato l’evento era presente il vice sindaco Andrea Orlandi.

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