Mandibola spaccata con un pugno fuori dalla discoteca: preso l'aggressore

Mandibola spaccata dopo la lite fuori dalla discoteca di Legnano: concluse le indagini della Polizia di Stato.

Mandibola spaccata con un pugno

L'episodio aveva fatto discutere nella città di Legnano: era la notte del 6 marzo 2022 quando, all'esterno di una discoteca di via Bellingera, un 19enne era stato ricoverato dopo una violenta aggressione. Per lui mandibola rotta (per la precisione una duplice frattura), intervento chirurgico e prognosi di 40 giorni. La volante della Polizia di Stato era arrivato sul posto in pochi istanti trovando la vittima seduta su un marciapiede in stato confusionale e che perdeva molto sangue dalla bocca. Trasportato in ospedale, il giovane aveva raccontato di essere stato nel locale per una serata tra amici; anche altre persone presenti avevano raccontato di una lite iniziata per futili motivi, degenerata poco dopo in una improvvisa e violenta aggressione da parte di un altro ragazzo che si era poi allontanato insieme al suo gruppo di amici.

Le indagini

Subito dopo l'accaduto gli uomini del commissariato avevano subito dato il via alle indagini. Un lavoro complesso, conclusosi nelle scorse ore con la denuncia del giovane aggressore: si tratta di un 19enne di Turbigo, deferito alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio per il reato di lesioni personali aggravate. Gli agenti avevano ascoltato tutti i presenti al momento del fatto, le persone più vicine al fuggitivo, così come i soccorritori e alcuni dipendenti del locale: si erano così messi insieme tutti i pezzi del puzzle, riuscendo a ricostruire la dinamica di cosa era accaduto quella notte. Per i poliziotti non è stato facile in quanto alcune dichiarazioni erano lacunose. Ma il lavoro svolto ha permesso di rintracciare il giovane responsabile dell'aggressione.

L'accaduto

Da quanto ricostruito dai poliziotti, i due giovani avevano iniziato a discutere all'interno della discoteca. Erano volate solo parole. Poi però lite era proseguita anche fuori, degenerando. Uno dei due aveva sferrato un violento pugno al volto dell'altro. Dopo l'accaduto il Questore di Milano Giuseppe Petronzi aveva emesso il provvedimento di sospensione della licenza al locale per 10 giorni a tutela dell'ordine e sicurezza pubblica.