Malattie sessualmente trasmissibili: la lezione con gli studenti di Arconate

Malattie sessualmente trasmissibili: gli studenti delle quinte del liceo linguistico di Arconate incontrano gli esperti per parlare di questo importante tema.

Malattie sessualmente trasmissibili: la lezione con gli studenti di Arconate
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Malattie sessualmente trasmissibili: gli studenti di quinta del liceo linguistico di Arconate parteciperanno a una lezione sul tema.

Malattie sessualmente trasmissibili: la lezione con gli studenti

Mercoledì 31 gennaio gli studenti delle classi quinte del liceo linguistico d’Arconate e d’Europa parteciperanno ad una lezione sul tema: "Le malattie sessualmente trasmissibili". Il dottor Fulvio Ferrara, direttore del Dipartimento di medicina di laboratorio, e la dottoressa Roberta Daccò, responsabile servizio Ginecologia del Centro Diagnostico Italiano, parleranno delle principali malattie sessualmente trasmissibili. Offriranno inoltre agli studenti consigli per la prevenzione. L’incontro è realizzato grazie alla collaborazione della sezione AVIS di Arconate.

Alcuni dati

La più alta incidenza di malattie a trasmissione sessuale si riscontra nella fascia di età compresa tra i 15 e i 30 anni, diminuendo poi con l’aumentare dell’età. Il dato avvalora l’importanza di una corretta informazione e prevenzione già nella fase adolescenziale. Le malattie sono più di trenta e presentano differenti tempi di incubazione e livelli di gravità. Possono interessare l’apparato genitale nello specifico e avere anche delle ripercussioni su tutto il corpo. HIV, epatiti, gonorrea, HPV, sifilide, ma anche le più comuni e frequenti Clamidya e Micoplasmi possono avere conseguenze molto gravi per la salute femminile e maschile.

La parola all'esperto

 “Questo tipo di malattie - sottolinea la dottoressa Roberta Daccò, responsabile servizio Ginecologia del Centro Diagnostico Italiano – si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti. L’incontro con gli studenti rappresenta per noi medici, impegnati ogni giorno nella prevenzione, un’occasione per insegnare ai più giovani l’importanza di conoscere queste malattie. Essere informati significa infatti poter evitare quei comportamenti sessuali scorretti che espongono al contagio. L’utilizzo del profilattico in primis, anche se non è in grado di proteggere dalla trasmissione di tutte le malattie, rimane comunque il mezzo più efficace di prevenzione che tutti, giovani e non giovani, dovrebbero imparare ad utilizzare”.

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