Magenta, Pietro Bello è stato ucciso
MAGENTA - Epilogo tragico per la vicenda di Pietro Bello, il 55enne magentino scomparso da domenica 30 aprile, dopo aver detto alla moglie che sarebbe uscito per una passeggiata con la sua auto, una Chevrolet Cruze di colore nero. I carabinieri hanno trovato il suo corpo senza vita in un'abitazione di Valle Mosso, nel Biellese. Stando alle risultanze delle indagini, l'uomo sarebbe stato vittima di un omicidio. Delitto per il quale i militari della stazione di Valle Mosso, della Compagnia di Cossato e del Nucleo investigativo di Biella hanno fermato un 39enne del posto, pregiudicato, che è finito in carcere. A coordinare le indagini il procuratore della Repubblica facente funzioni Mariaserena Iozzo.
L'auto di Bello era stata ritrovata il 4 maggio a Valle Mosso in provincia di Biella. Un uomo l’aveva notata già da quattro giorni ferma davanti a un cinema e ha deciso di fare una denuncia ai carabinieri. Nell’auto sono stati trovati il suo portafogli e il gilet che indossava.