Magenta capitale della preghiera interreligiosa
Una serata di condivisione, anche se a distanza, che ha messo insieme più anime della stessa città.
Magenta capitale della preghiera interreligiosa. Una serata di condivisione, quella del 14 maggio, anche se a distanza, che ha messo insieme più anime della stessa città: cinque comunità religiose (ebraica, islamica, cattolica, ortodossa e buddista), cittadini semplici o socialmente impegnati, la prima cittadina Chiara Calati.
Magenta capitale della preghiera interreligiosa
Alle 19.30, ecco schierati, a debita di stanza di un metro e muniti guanti e mascherina, i referenti religiosi. Hanno risposto all'appello del prevosto don Giuseppe Marinoni, che, a sua volta, ha tradotto sulla scena magentina una richiesta di Papa Francesco. Il pontefice, nella giornata del 14 maggio, ha istituito la Giornata di Preghiera Interreligiosa, "ossia una giornata di preghiera, digiuno e opere di carità per “implorare Dio di aiutare l’umanità a superare la pandemia di Coronavirus”.
Comunità unita
Le cinque comunità hanno recitato preghiere e innalzato canti per invocare l'aiuto di Dio nella battaglia al Covid 19, sia in linua originale, sia in italiano, in modo che i tanti fedeli collegati da casa alla diretta You tube potessero comprendere il senso delle lodi. Un gesto, che per tutti va oltre l'iniziativa in sè, ma ribadisce al volontà di essere un'unica comunità, soprattutto in un momento difficile. tema toccato anche dalla prima cittadina, che ah voluto ringraziare tutti i cittadini per aver rispettato le difficile regole di questi mesi, ribadendo di essere vicina a chi vive particolari criticità. "Sono onorata di essere sindaco di Magenta", ha concluso.