legnano

Luca Roveda: talento imprenditoriale unito all’impegno nel sociale

«Insieme, si può arrivare là dove ognuno di noi, da solo, non potrebbe mai arrivare».

Luca Roveda: talento imprenditoriale unito all’impegno nel sociale
Pubblicato:
Aggiornato:

Luca Roveda: talento imprenditoriale unito all’impegno nel sociale

Luca Roveda: talento imprenditoriale unito all’impegno nel sociale

Da sempre unisce il talento imprenditoriale all’impegno nel sociale. Con un unico obiettivo: far progredire la comunità. È Luca Roveda, 55 anni, da 30 al timone di Roveda assicurazioni, realtà di primissimo piano nel settore, nata nel 1955 in piazza Carroccio e cresciuta fino a contare cinque sedi sul territorio lombardo (oltre che in via Cuttica a Legnano, è presente a Gallarate, Bresso, Como e Bergamo).
Rotariano di lungo corso, vicepresidente della Famiglia Legnanese e presidente dell’Us Legnanese 1913, nel 2016 ha fondato Rovedalab, uno spazio multifunzionale e innovativo dedicato a un nuovo modo di stare insieme, dove condividere esperienze legate al gusto, alla convivialità, al lavoro, al divertimento, alla progettazione, alla sperimentazione e ad altro ancora. «In fondo, il gusto è quello di crescere ancora insieme» dice Roveda, che nella nuova avventura è affiancato da tutta la famiglia: la moglie Elisabetta e i figli Edoardo, Rebecca, Camilla e Carolina.
E proprio quel «crescere ancora insieme», attraversa come una filigrana tutte le attività di Roveda. Nella professione, che ha intrapreso ancor prima di conseguire la laurea in Giurisprudenza nel 1989 - «Frequentavo ancora l’università quando ho iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, fondata oltre trent’anni prima da mio padre e che all’inizio consisteva in un ufficio con due impiegate, mentre ora abbiamo 17 dipendenti e 18 subagenti collaboratori, oltre a un’articolazione importante sul territorio» - e che è fonte di soddisfazione e continue conferme (tre volte premiato a Londra come Global winners club dal gruppo Aviva, delegato distrettuale Lombardia Ovest dell’Unione europea assicuratori), e nell’impegno sociale, dove da anni coopera su diversi fronti con la Fondazione comunitaria Ticino Olona, emanazione di Fondazione Cariplo nei territori del Legnanese, del Castanese, del Magentino e dell’Abbiatense, dei quali individua i bisogni emergenti e sostiene iniziative per incoraggiarne la crescita sociale, culturale e ambientale.
Per il Rotary, per esempio, Roveda cura da sempre l’Operazione carriere, iniziativa di orientamento alla scelta del percorso universitario rivolta agli studenti del triennio delle scuole superiori, cui è data la possibilità di incontrare professionisti di diversi settori, e che in 40 edizioni ha coinvolto quasi 30mila giovani.
Nella sua veste di presidente dell’Us Legnanese 1913, all’impegno associativo unisce una forte tensione formativa e didattica: con il vivacissimo settore giovanile, supportato direttamente dalla Fondazione Ticino Olona, e con il Programma scuole, ideato per far conoscere ai più giovani il rispetto per l’ambiente e la sicurezza stradale.
Ultima, ma non certo per importanza, la collaborazione virtuosa con Fondazione Cariplo per il recente restauro conservativo delle superfici esterne e della copertura della basilica di San Magno. Un progetto per la città, nel quale Roveda è stato coinvolto in qualità di membro attivo della Famiglia Legnanese (della quale proprio in questi giorni è stato nominato vicepresidente) e del comitato composto da un gruppo di professionisti e imprenditori del territorio che sin dal 2018 si è attivato per reperire i fondi necessari, pari a 500mila euro (200mila dei quali messi a disposizione proprio da Fondazione Cariplo).
Nell’occasione, Roveda e i suoi compagni di avventura hanno lanciato la campagna «Anch’io restauro San Magno», che ha permesso a chiunque di «adottare» uno dei lotti dell’intervento, versando quote comprese tra un minimo di 2.500 euro per un capitello e un massimo di 24mila euro per le decorazioni a graffito inserite nei tondi del tiburio.
Un esempio perfetto di quella che per Roveda è una convinzione profonda: «Insieme, si può arrivare là dove ognuno di noi, da solo, non potrebbe mai arrivare».

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali