Allarme in rete

L'ombra del Revenge Porn su Arluno

Spunta online la richiesta di foto e video intimi di ragazze del paese.

L'ombra del Revenge Porn su Arluno
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Il Revenge Porn e la condivisione non consensuale di foto e video intimi sui gruppi Telegram incombono nel Milanese e in particolare ad Arluno. Sull’app di messaggistica istantanea, tra i molteplici a tema, ne esiste uno chiamato «Homemade»: circa 37.000 utenti iscritti, con una media di quasi 3.000 attivi quotidianamente e una quantità di messaggi che oscilla tra i 3 e i 6.000 al giorno. In uno di questi è stato chiesto esplicitamente del materiale di ragazze arlunesi.

L'ombra del Revenge Porn su Arluno

Significa che alcune persone residenti in zona trascorrono una parte di giornata cercando immagini o filmati intimi di loro compaesane. Soggetti che bramano ricevere dei media a sfondo sessuale di donne che potrebbero tranquillamente essere vicine di casa, compagne di scuola, conoscenti che si intravedono per strada o in paese. Prede in balia di pervertiti. Nella chat online di «Homemade», un utente ha domandato alla community attiva: Chi ha OnlyFans di Arluno?». La piattaforma a cui si fa riferimento nel testo è un sito web in cui chiunque può creare il proprio profilo e offrire ai fan (appunto) un servizio d’intrattenimento sessuale, attraverso abbonamenti di vari prezzi e durata. Chi scrive sta dunque cercando (in forma gratuita) contenuti piccanti di giovani arlunesi (si presuppone di donne, dato il contesto) di cui poter usufruire.  A fare paura è la specificità della richiesta. Il terreno di caccia è Arluno: vuol dire che l’individuo è legato a questo territorio, bramoso di «divertirsi» con foto e video di ragazze che abitano forse vicino a lui.

Il canale Telegram

Come in molti gruppi dediti a questa pratica, anche qui esistono regole per gli utenti da rispettare: niente messaggi lunghi, niente foto di genitali maschili e niente materiale pedopornografico. Visionando i testi e i media nella chat, però, si nota che l’intera normativa viene infranta quotidianamente: per esempio, lunedì 3 maggio un utente chiede se «qualcuno ha foto di ragazze 2008». La ricerca dei media funziona infatti come una bacheca per gli annunci. Ogni iscritto descrive cosa sta cercando, da filmati di donne dello spettacolo a foto di private cittadine (riportando talvolta persino il nome e il cognome). Come appunto il caso dell’OnlyFans di Arluno. Quando un altro utente risponde a richieste di vario tipo, i due si sentono in forma privata. A quel punto avvengono i cosiddetti «scambi»: foto e video in cambio di altrettanto materiale, a volte anche di denaro. C’è chi si spinge a pagare pur di ottenere quello che brama perché l’archivio dei media viene periodicamente cancellato.  Stando ai primi dieci giorni di maggio, su «Homemade» sono presenti quasi 9.000 foto e oltre 2.000 video.

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