Rho

Lite tra vicini di casa: uno rimane ferite da un colpo di pistola

Le persone coinvolte nella vicenda, erano già note perché in passato più volte i loro nuclei familiari si erano querelati a vicenda

Lite tra vicini di casa: uno rimane ferite da un colpo di pistola
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Lite tra vicini di casa a Rho: uno rimane ferite da un colpo di pistola.

Lite tra vicini di casa: uno rimane ferite da un colpo di pistola

Lo scorso pomeriggio la volante è intervenuta a Rho dopo la segnalazione di una lite tra vicini di casa. Essendo in prossimità dell’indirizzo indicato, i poliziotti sono giunti quasi nell’immediatezza all’interno di un cortile in cui alcune persone affacciate alle finestre hanno riferito che un uomo era stato ferito con un’arma da fuoco.
Attesa la gravità della segnalazione, i poliziotti hanno indossato il giubbotto antiproiettile e imbracciato il fucile mitragliatore in dotazione per avvicinarsi nei pressi della palazzina ove era avvenuta la lite.
Hanno incontrato subito un gruppo di persone tra cui un uomo con delle tracce ematiche sulla maglietta, C. P. rhodense del '75 con precedenti di polizia, che riferiva che il suo vicino di casa gli aveva sparato e che lo stesso al momento si era chiuso all’interno della sua abitazione. Con tutte le cautele del caso, i poliziotti hanno raggiunto l’appartamento del vicino convincendolo ad andare sul pianerottolo: appena uscito lo hanno assicurato con le manette. L’uomo, F.S. rhodense del '67 con precedenti di polizia, è stato immediatamente sottoposto a perquisizione personale per verificare che non fosse armato e, non essendolo, la perquisizione è stata estesa all’interno dell’appartamento.

Trovata una scacciacani e una pistola revolver a salve

F.S. ha minimizzato l’accaduto riferendo di aver solo minacciato con una scacciacani il suo vicino di casa e di non avergli sparato ma di averlo colpito con dei sassi. All'interno di un come della camera da letto dell'uomo è stata effettivamente rinvenuta una pistola revolver a salve col tappo rosso.
Considerato però che le descrizioni dell’arma incriminata non risultavano combaciare con quelle della pistola rinvenuta, la perquisizione è proseguita fino al ritrovamento di una pistola ad aria compressa che era stata nascosta in mezzo a dei maglioni.
C.F. si è difeso dicendo che il suo vicino lo aveva aggredito verbalmente e che stava prendendo a calci la porta del suo appartamento e di essersi difeso in quel modo poiché molto spaventato.
Il ferito è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Rho per escoriazioni varie, con una prognosi di sette giorni.
F.S. è stato accompagnato al Commissariato Rho Pero per essere sottoposto ai rilievi fotografici e dattiloscopici ed è stato denunciato per lesioni aggravate. Le due pistole sono state sequestrate e messe a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Le persone coinvolte nella vicenda, erano già note perché in passato più volte i loro nuclei familiari si erano querelati a vicenda, richiedendo interventi delle Forze dell’ordine.

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