Tragedia in fabbrica

Legnano piange Christian Martinelli, morto sul lavoro a 49 anni

L'operaio ha perso la vita ieri mattina, mercoledì 5 maggio, alla Bandera di Busto Arsizio.

Legnano piange Christian Martinelli, morto sul lavoro a 49 anni
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Legnano piange Christian Martinelli, rimasto vittima del tragico infortunio sul lavoro avvenuto a Busto Arsizio nella mattinata di ieri, mercoledì 5 maggio 2021.

Legnano piange Christian Martinelli, schiacciato da un tornio meccanico

Un ragazzone buono, sempre con il sorriso sulle labbra. È così che gli amici legnanesi descrivono Christian, 49 anni. Residente a Sesto Calende con la moglie Sara e due bambine, l’uomo era infatti cresciuto nella città del Carroccio, dove tanti lo ricordano e lo piangono commossi. A Legnano abita ancora la madre Margherita, rimasta vedova qualche anno fa.

Era un operaio esperto, ma ieri mattina qualcosa è andato storto

Mercoledì mattina, come sempre Martinelli era andato al lavoro alla Bandera, una delle più importanti realtà industriali bustocche, che produce macchinari per l’estrusione della plastica. Il legnanese era un operaio esperto, ed era impiegato lì da vent'anni. Ma ieri nella fabbrica che conosceva come le sue tasche ha perso la vita. Erano le 8.30 quando, per cause in corso di accertamento, è rimasto schiacciato da un tornio meccanico. Subito sono stati chiamati i soccorsi e sul posto sono intervenuti Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del fuoco ed elisoccorso. Le condizioni dell'uomo sono subito apparse disperate e a nulla è valsa la corsa in ambulanza all'ospedale di Legnano.

Aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti

Nell'azienda di via del Roccolo intanto erano arrivati anche i funzionari dell'Ats Insubria per i rilievi del caso. Secondo una prima ricostruzione, Martinelli sarebbe stato trascinato dal macchinario al quale stava lavorando subendo un grave schiacciamento toracico ed è andato in arresto cardiocircolatorio. Il suo cuore ha cessato di battere poco dopo l'arrivo al Pronto soccorso. Oggi, giovedì 6 maggio, la Bandera ha chiuso per lutto entrambe le sue sedi bustocche: quella di via del Roccolo dov'è avvenuto l'infortunio fatale e quella di via Sempione. L'autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia e il sequestro del macchinario ed è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti.

Il dolore degli amici legnanesi

La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente e ha gettato nel lutto non solo Sesto Calende, la città nella quale Christian aveva messo su famiglia, ma anche Legnano dove tanti (ex compagni di classe, amici dei tempi dell'oratorio e vicini di casa) lo ricordano come una persona solare e di buon cuore.

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