i primi esiti dell'autopsia

L'autopsia sul corpo di Giulia Tramontano, uccisa con 37 coltellate

Chiaramente, la dottoressa Cristina Cattaneo, medico legale nominato per il caso, ci metterà tempo per redigere la relazione completa.

L'autopsia sul corpo di Giulia Tramontano, uccisa con 37 coltellate
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Si tratta delle prime informazioni inerenti l'esame autoptico eseguito stamattina sul corpo di Giulia Tramontano, 29enne di Senago, che al momento dell'omicidio era incinta di sette mesi.

L'esame autoptico

E' stato eseguito stamattina l'esame autoptico sul corpo di Giulia Tramontano, 29enne di Senago che si trovava al settimo mese di gravidanza. L'unico indagato del suo omicidio il fidanzato, reo confesso, Alessandro Impagnatiello, che le avrebbe inflitto ben 37 coltellate. Chiaramente, la dottoressa Cristina Cattaneo, medico legale nominato per il caso, ci metterà tempo per redigere la relazione completa. Si tratterà, comunque, di un documento fondamentale per considerare eventuali aggravanti, come quello della crudeltà o della premeditazione, che al momento il Giudice delle indagini preliminari ha escluso. Inoltre, sarà interessante sapere se nel corpo della giovane ci fossero tracce di topicida, veleno per topi che nei giorni anteriori all'omicidio il compagno avrebbe acquistato. Inoltre, il 30enne di Senago aveva cercato sul web quali effetti avesse questo veleno negli esseri umani. O ancora, se c'erano possibilità per il feto di essere salvato.

Ferita nella parte alta del corpo

Il fendente, trovato poi nell'appartamento della coppia durante il sopralluogo delle unità delle Sezioni investigazioni scientifiche, è stato inferto nel corpo di Giulia ben 37 volte, soprattutto nella parte alta del corpo. Non è stata confermata l'indiscrezione che l'assassino abbia colpito la donna alle spalle. Uno di questi colpi le ha traforato un polmone, ma quello fatale è stato dato a livello del collo.

Non si sarebbe difesa

Le prime risultanze dell'autopsia non hanno rivelato ai medici legali segni visibili di un tentativo di difesa da parte di Giulia nei confronti del suo aguzzino. A quanto emerge, poi, non sono stati dati colpi a livello del grembo.

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