Laghetto, è partito il piano di salvataggio

Spostati i pesci, irrorato lo stagno.

Laghetto, è partito il piano di salvataggio
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Laghetto, è partito il piano di salvataggio. La secca di questi giorni sta mettendo a dura prova lo stagno del parco comunale. Settegiorni ve lo aveva documentato, spiegando che il Comune stava cercando nuove pompe in grado di prendere acqua più in profondità.

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Laghetto, è partito il piano di salvataggio

Nel fine settimana è divampata la polemica, con alcuni esponenti di sinistra che hanno accusato il sindaco di immobilismo,  mettendo a rischio la fauna del laghetto. In risposta il primo cittadino ha coordinato un intervento di volontari e Vigili del fuoco: i primi hanno messo in sicurezza i pesci e le tartarughe, i secondi hanno irrorato lo stagno. Operazione che sarà ripetuta oggi, lunedì 1 aprile.

Pulizie e acqua in arrivo

"Sono basito dalle critiche piovute. Le pompe esistenti hanno 30 anni e sono ferme da 10. Le abbiamo rimesse in funzione, si sono bloccate. Ora ne stiamo cernando di nuove, ma non è come schioccare le dita. La siccità sarà stata anche prevista, ma purtroppo non è colpa nostra se il Consorzio non apre i canali. E lo fa per evitare che si svuoti il lago maggiore. Abbiamo preso pesci e tartarughe e spostate nel fontanile, al sicuro. Detto ciò parte di questa fauna non era neppure autoctona e inadatta a popolare il laghetto. Animali abbandonati da chi non li voleva più che si son riprodotti. Approfittteremo per ripulire il laghetto, cosa mai fatta in tempi recenti, toglieremo i rifiuti anche dal canale. Ricordo poi che in autunno ristruttureremo la grotta. Non mi sembra proprio che questa Amministrazione non abbia a cuore il parco, anzi. Forse chi non ha mai amministrato non sa che vuol dire", commenta Marco Ballarini. Intanto si spera nel meteo e nelle piogge annunciate per sabato.

 

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