"Per la vita sempre" di monsignor Luigi Stucchi
Una raccolta di oltre 600 editoriali scritti dall’ex prevosto di Tradate nei 13 anni di direzione del settimanale "Il Resegone". Il libro sarà presentato sabato 18 in Villa Truffini a Tradate

"Per la vita sempre": del vescovo e giornalista monsignor Stucchi
E’ in stampa in questi giorni, per i tipi dell’Editrice Velar, il volume “Per la vita sempre”, che raccoglie una parte degli editoriali scritti da don Luigi Stucchi, oggi Vescovo, nei 13 anni in cui fu direttore del settimanale diocesano “Il Resegone” di Lecco (1973-1986). Il titolo del libro è auto esplicativo: vi si parla di famiglia, di senso della vita e dell’importanza di difenderla dal concepimento alla sua naturale conclusione; l’autore lo fa con i vibranti interventi pubblicati negli anni della legalizzazione del divorzio e dell’aborto, degli assassini politici, delle tragedie giunte all’attenzione dell’opinione pubblica e delle morti bianche sul lavoro.
"Per la vita sempre" il libro sarà presentato il 18 in Truffini a Tradate
Il volume verrà presentato a Tradate, in Villa Truffini (Corso Bernacchi), sabato 18 novembre, con inizio alle 20.45, in un incontro che vedrà la partecipazione dell’autore, monsignor Luigi Stucchi, insieme al giornalista Gianfranco Garancini e ai medici Luisa Amati, Ferdinando Lucioni e Mario Picozzi.
Più di 600 editoriali raccolta "Per la vita sempre"
Nel libro una selezione particolare dei suoi editoriali (sui più di 600 in totale) quando fu direttore del settimanale diocesano “Il Resegone” a Lecco. L’allora “don” Luigi aveva raggiunto come giornalista una singolare notorietà, locale e nazionale, per la vivacità della sua penna e la combattività del pensiero, specie su temi quali la difesa della vita, la testimonianza cristiana in politica, la promozione dei valori religiosi a livello sociale, l’animazione del dibattito culturale. Lo stile giornalistico di Stucchi è robusto e argomentativo, con una visione della fede che ispira e rafforza la partecipazione alla vita civile. Uno stile che Stucchi ha mantenuto anche da vescovo e che sottolinea la straordinaria attualità dei suoi scritti e delle sue riflessioni. I capitoli del libro raccolgono articoli sui seguenti temi: il senso della vita; i valori e la coscienza; protagonisti e testimoni lecchesi e nazionali; l’importanza della famiglia; la vita nascente; nel cuore delle tragedie umane.
Da direttore del "Il Resegone" a vicario episcopale a Varese e oggi vescovo lombardo
Il vescovo Luigi Stucchi è nato a Sulbiate (Milano) nel 1941. Ordinato prete nel 1966 fu assegnato dal cardinale Giovanni Colombo come coadiutore a Valmadrera (Lecco) dove rimase fino al 1973. Trasferito a Lecco nella parrocchia di San Nicolo’ assume la direzione del settimanale “Il Resegone” e la mantiene fino al 1986. La tappa successiva è a Tradate (Varese) come prevosto e, dal 1989, decano. Nel 2003 il cardinale Dionigi Tettamanzi lo nomina vicario episcopale per la zona di Varese e l'anno seguente è fatto vescovo da Papa Giovanni Paolo II. Per la diocesi ambrosiana ha svolto vari incarichi occupandosi tra l’altro di formazione del clero, assistenza spirituale alle claustrali e delle nuove forme di vita evangelica, con una costante, speciale sensibilità per la guida e l’orientamento vocazionale. Attualmente risiede a Villa Cagnola (Gazzada, Varese) dove è Presidente dell’Istituto Superiore di Studi Religiosi - Beato Paolo VI.