La storia di Matteo Andreolli: da assistente a regista
Da assistente di produzione a quello di regia, fino al mondo della pubblicità: ora il vanzaghellese di adozione Matteo Andreolli ha diretto il suo primo film.
La storia di Matteo Andreolli, nato a Busto Arsizio ma vanzaghellese di adozione, e della genesi del suo primo film.
La storia di Andreolli: a 24 anni già nel mondo dello spettacolo
È disponibile alla visione "Seven little killers" l’opera prima realizzata dal regista vanzaghellese Matteo Andreolli.
Matteo, classe 1979, nato a Busto Arsizio e vanzaghellese d’adozione, ha avuto pochi giorni fa la soddisfazione di vedere il film che ha diretto nel 2012. Racconta di aver iniziato a lavorare nel settore dello spettacolo a 24 anni, ma il regista non è l’unico lavoro che ha svolto. "Sono partito come assistente di produzione, così ho iniziato ad imparare il mestiere - ha spiegato - Successivamente ho fatto per diversi anni l’assistente alla regia, lavorando su film e serie, e poi sono passato alla pubblicità".
Poi la genesi del suo primo film
In questi ultimi anni Matteo sta continuando a lavorare prevalentemente nel settore pubblicitario, ma sicuramente il periodo in cui ha fatto il regista a 360 gradi non se lo può dimenticare. "'Seven little killers' si snoda su due archi temporali differenti; si passa dalle vicende di un gruppo di ragazzini durante gli anni ‘80 ai giorni nostri, quando ormai i ragazzi sono cresciuti, ma sono costretti a ritrovarsi perché viene riaperto un caso di omicidio in cui sono coinvolti e sono chiamati a testimoniare - ha raccontato - Inizia così una caccia al colpevole, ma non vado oltre altrimenti vi rovinerei il finale". Nel film ci sono attori del calibro di Gianmarco Tognazzi, Rosaria Russo, Nicola Nocella, Michele Venitucci, Gianluca de Marchi e Anna Gigante.