La Rsa, casa di riposo di Pogliano, aprirà in primavera

La Rsa, casa di riposo di Pogliano, aprirà in primavera
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L'attesa è finita: in primavera sarà infatti inaugurata la casa di riposo di Pogliano

Più di 200 posti letto, previste 100 assunzioni nella nuova Rsa

240 posti letto, dalle 80 alle 100 assunzioni per il personale, 4 poliambulatori, un centro diurno. E una data: primavera 2020. Questi sono i  numeri che riguardano la Rsa di Pogliano, il cui cantiere si è aperto nel settembre 2018 e che è prossimo alla chiusura.
I lavori infatti sono in fase di completamento. Quindi quest’anno è iniziato per i poglianesi con alcune novità. Fra un mese e mezzo circa la casa di riposo di fronte alla piazza del mercato entrerà in funzione: dopo poco più di un anno dalla posa della prima pietra.

Tre piani di struttura e un giardino Alzheimer

Ma non è tutto. 3 piani, dotati di ampio terrazzo; un giardino Alzheimer con percorso compreso di vasca zen che si abbina all’ambiente: queste sono le altre cifre della Rsa di via Europa. Il risultato è una grande struttura per anziani sul territorio, di cui si parla da tempo a Pogliano. Il primo articolo a riguardo è apparso su Settegiorni negli anni 70. E adesso il progetto si sta per realizzare. Gestito da un gruppo esterno privato.

Quattro poliambulatori

«Sono contento di come gli addetti ai lavori si siano impegnati per completare l’opera. Che è un’opportunità: e insieme un’alternativa ad altre strutture presenti nell’hinterland milanese» ha detto il sindaco Carmine Lavanga.  Poi il Primo cittadino ha spiegato la parte economica legata al progetto. «Non sappiamo ancora quale sarà l’importo delle rette. Coi guadagni derivanti dall’affitto dei 4 poliambulatori annessi alla Rsa (che il gruppo gestore ci lascerà in comodato d’uso per 20 anni) verremo incontro ai residenti se si trovano in stato di bisogno (certificato)». La struttura è divisa in diverse zone: dopo l’atrio d’ingresso, c’è il reparto Alzheimer.  Poi le scale (o gli ascensori) portano al primo piano dove si trovano le camere singole e quelle doppie (con bagno), corridoi lunghi illuminati da vetrate ampie. Anche gli spazi comuni (refettorio, saloni) sono vasti e le pareti colorate di tinte delicate sull’arancio. In alcune stanze sono stati già posizionati i letti. «Per le informazioni pratiche, come l’inserimento nelle liste d’attesa, appena ne sapremo di più convocheremo un’assemblea in Comune rivolta ai cittadini», ha concluso il sindaco.

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