La piscina di Nerviano chiude, mancano le certificazioni per l'agibilità

La piscina di Nerviano chiude, mancano le certificazioni per l'agibilità
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NERVIANO - "L’assenza di certificazioni e documenti di agibilità e strutturali ci impediscono di continuare il nostro lavoro, nonostante i grandi investimenti messi in atto in queste quattro stagioni. I problemi sono relativi all’assenza dei numerosi documenti necessari per garantire gli standard di igiene, sicurezza e prevenzione rischi. Le norme impongono il possesso dei certificati e, in difetto, riconoscono responsabilità penali al gestore anche in assenza di incidenti o danni. Tali documentazioni sono state richieste più volte alla proprietà che non ha potuto produrle, visto anche l’ingente investimento per recuperarle".
Così Lombardia nuoto spiega perché si vede costretta a chiudere la piscina di Nerviano. Un fulmine a ciel sereno per centinaia di utenti, non solo delle vasche ma anche dei corsi a terra, che dal prossimo 31 luglio non potranno più fruire della struttura di via Alcide De Gasperi. Nel frattempo sta studiando facilitazioni per i propri clienti, tra cui la restituzione dei soldi o l'accesso ad altre strutture.
Il servizio su Settegiorni Legnano-Altomilanese di venerdì 30 giugno, in edicola o in versione digitale.


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