Italtel e Pd: "Vicinanza ai lavoratori"
"Impregno per garantire occupazione"
(foto d'archivio)
Nel pomeriggio di martedì 23 giugno si è svolto un incontro tra il ministero dello Sviluppo economico, le direzioni di Italtel ed Exprivia (azionista di maggioranza), le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, le Rsu Italtel e i rappresentanti delle regioni Lombardia, Lazio e Sicilia. Sul tavolo anche una richiesta di concordato o di accordi per la ristrutturazione del debito: ad aprile 2020 l’azienda ha depositato una domanda prenotativa al Tribunale di Milano, che ha fissato in 120 giorni (a decorrere dall'11 maggio) il termine per la presentazione della domanda definitiva di concordato o per quella di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti.
Italtel e Pd Cornaredo e Settimo: "Vicinanza ai lavoratori"
"La situazione che si è creata è paradossale: da una parte si considera la diffusione della banda ultralarga sul territorio nazionale come tassello fondamentale nello sviluppo del paese e dall’altra parte ci sono imprese del settore (proprio come Italtel) soggette ormai da lungo tempo a dolorose ristrutturazioni aziendali che i lavoratori sono costretti a subire. Siamo fortemente preoccupati per la tenuta occupazionale dell’azienda. Parliamo di un’impresa strategica per lo sviluppo del nostro paese, e il patrimonio di competenze di chi ci lavora non può essere disperso. La stragrande maggioranza dei quasi mille dipendenti di Italtel lavora presso la sede centrale di Settimo Milanese e vive nel nostro territorio. Il nostro pensiero e la nostra solidarietà vanno a loro. Il nostro impegno come Partito Democratico a tutti i livelli sarà al loro fianco. Sappiamo che sono in corso contatti con il viceministro dell’economia Antonio Misiani, e auspichiamo un intervento del governo per rilanciare la produzione e garantire un futuro ai lavoratori Italtel".