Italtel di Settimo, Nessuna proroga dei contratti di solidarietà

Dal 1° luglio tutti i dipendenti hanno ripreso a lavorare a tempo (e stipendio) pieno.

Italtel di Settimo, Nessuna proroga dei contratti di solidarietà
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Italtel, nessuna proroga dei contratti di solidarietà. Dal 1° luglio tutti i dipendenti hanno ripreso a lavorare a tempo (e stipendio) pieno.

Italtel, nessuna proroga dei contratti di solidarietà

Italtel, nessuna proroga dei contratti di solidarietà. Dal 1° luglio tutti i dipendenti hanno ripreso a lavorare a tempo (e stipendio) pieno. Lo scorso 27 giugno durante l'incontro che si è svolto in Assolombarda a Milano tra il coordinamento nazionale Rsu, le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale, infatti, non è stato raggiunto un accordo sulla proroga dei contratti di solidarietà. Era stata chiesta da Italtel fino al 23 settembre 2018. Così lunedì scorso dopo anni di sacrifici e tagli dello stipendio i dipendenti sono tornati ai ritmi di lavoro di sempre.

Il commento dei sindacati

"Secondo l'azienda, l’ulteriore ricorso ai contratti rappresenterebbe un ultimo tassello propedeutico all’apertura di una nuova fase. Dove Italtel si dice disponibile a contrattare il reintegro di alcuni Istituti di II livello congelati e la chiusura della lunghissima fase degli esuberi - dichiarano Fim-Fiom e Uilm nazionale. Come Sindacato abbiamo fatto presente che i conti portati al tavolo dall'azienda non ci convincono. Si era sì parlato di 130 esuberi residui al primo gennaio 2018, ma si era anche sottolineato che una cinquantina di persone erano (o sarebbero) state recuperate da Italtel ricorrendo ai Progetti Finanziati, alle ricollocazioni interne. Poi le cose sono cambiate e quindi non abbiamo approvato la proroga della solidarietà.

Nel corso dell'incontro il responsabile del Service Center (reparto di confino, secondo i sindacati) ha illustrato il risultato dei primi due mesi di gestione del reparto. Delle 93 persone inizialmente inserite, 6 ne sono uscite a inizio giugno. Altri 13 colleghi usciranno a partire dal primo luglio. A questi vanno aggiunti 3 colleghi che passeranno definitivamente in Exprivia e 8 persone inserite nelle commesse Bul ed Eni. A fine mese dovrebbero quindi rimanere nel Service Center circa 60 lavoratori. Sindacati e azienda si rivedranno a settembre e sul tavolo della discussione ci sarà la modalità di reintroduzione di alcuni Istituti di II Livello e la situazione finanziaria di Italtel".

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