Investito in via Novara, Legnano e San Vittore piangono Paolo

Perparim Meleqi, nato 45 anni in Albania, viveva in Italia da vent'anni.

Investito in via Novara, Legnano e San Vittore piangono Paolo
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Investito in via Novara, ecco chi era.

Investito in via Novara, lacrime per Perparim Meleqi

All'anagrafe era Perparim Meleqi, nato 45 anni fa in Albania. Ma tutti lo conoscevano come Paolo, Paolino per gli amici, e viveva in Italia da oltre vent'anni. Qui si era costruito una famiglia, diventando padre di due figli che ora hanno 16 e 15 anni, e lavorando prima come muratore, poi come carrozziere e infine come imbianchino. Aveva avuto anche qualche guaio con la giustizia, ma ora, saldato il suo debito, stava cercando di reinserirsi nel mondo del lavoro e di ritrovare serenità. La sua vita però è finita tragicamente in via Novara a Legnano. Perparim-Paolo è infatti la vittima del tragico incidente di martedì 22 maggio.

"Per me era quasi un fratello"

A ricordarlo con affetto e commozione, sulle pagine di Settegiorni Legnano-Alto Milanese in edicola oggi venerdì primo giugno, è il cognato Gianfranco Usai. "Paolo era una persona capace di farsi voler bene da tutti. Pur avendo avuto una vita travagliata, non si era chiuso in se stesso, tutt'altro: se aveva in tasca dieci euro non esitava a dividerli con chi aveva bisogno. Mancherà a molti. Per me era quasi un fratello".

Resta il mistero sulla sera della morte

A distanza di dieci giorni dalla tragedia, i parenti ancora non si spiegano come mai Paolo si trovasse sul ciglio di quella strada, a piedi, di notte. "Ci eravamo salutati alle 17.30 - continua Usai -, al termine di una giornata di lavoro. Gli avevo chiesto se avesse bisogno di un passaggio per Lonate Pozzolo, dove abitava ultimamente con uno dei fratelli, ma mi aveva detto che si sarebbe fermato a fare qualche partita a carte al centro anziani di San Vittore Olona".

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