Invernizzi: "Abbiamo venduto Lurisia per salvarla"

Invernizzi: "Abbiamo venduto Lurisia per salvarla"
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L'abbiatense Alessandro Invernizzi, patròn di Lurisia, spiega le ragioni della vendita del marchio a Coca Cola

Invernizzi: "Ecco perché abbiamo venduto a Coca Cola"

La vendita di Lurisia, nota casa produttrice di bibite analcoliche, oltre che della famosa acqua minerale delle sorgenti cuneesi, ceduta a Coca Cola per 88 milioni di euro, ha fatto molto clamore nei giorni scorsi. L’idea che un’azienda fortemente legata al territorio e al Made in Italy venga inglobata in una multinazionale di tale portata, ha sollevato un grande polverone, tanto che il circolo Slow food ha pensato bene di interrompere ogni collaborazione con l’azienda.

L'intervista

Nel numero di Settegiorni in edicola abbiamo chiesto direttamente al patròn di Lurisia, l’abbiatense Alessandro Invernizzi, le ragioni di tale decisione, che, ci assicura, non cambierà le qualità e la filosofia che ha mosso l’azienda fino ad oggi: "Coca Cola era interessata a un prodotto legato al territorio - spiega - altrimenti il chinotto se lo faceva da sè..."

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