Insulti razzisti a un giovane calciatore, l'allenatore ritira la squadra

Giocatore del Rozzano offende il giocatore avversario e viene punito con un mese di sospensione.

Insulti razzisti a un giovane calciatore, l'allenatore ritira la squadra
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Insulti razzisti durante una partita di calcio tra Esordienti, gesto eclatante dell'allenatore del giovane offeso,

Insulti razzisti in campo, il mister dà un segnale forte

"Negro di m...". In campo volano insulti razzisti verso un giovane calciatore di colore del Pontisola e l'allenatore Igor Trocchia decide di ritirare la squadra dal torneo. E' successo a Ponte San Pietro (Bergamo), al termine di una partita della categoria Esordienti. Un gesto eclatante per sostenere il centravanti del club bergamasco bersaglio degli insulti. Una decisione d'istinto, condivisa da tutta la squadra, dai genitori sulle tribune e dalla dirigenza. E pazienza se il club vantava un'ottima posizione in classifica e stava vincendo la partita. Ci voleva un segnale forte contro il razzismo.

Un mese di sospensione per il calciatore del Rozzano

L'episodio si è chiarito a fine gara, quando il centravanti del Pontisola si è rifiutato di stringere la mano all'avversario che l'aveva offeso. Il mister, informato dell'accaduto, ha preso la clamorosa decisione. Per il calciatore del Rozzano è scattata la sospensione: non potrà tornare in campo per un mese.

 

 

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