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Iniziata la Fase 2, ma i contagi non si fermano

Il portale dei dati ATS registra 9 nuovi contagi, a cui si aggiungono altre 12 persone tra gli ospiti della Gallazzi Vismara.

Iniziata la Fase 2, ma i contagi non si fermano
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Iniziata la Fase 2, ma ad Arese i contagi non si fermano. I portale dei dati ATS registra 9 nuovi contagi, a cui si aggiungono altre 12 persone tra gli ospiti della Gallazzi Vismara.

Iniziata la Fase 2, i dati di Arese

Il portale dei dati ATS registra 9 nuovi contagi, a cui si aggiungono altre 12 persone tra gli ospiti della Gallazzi Vismara (sono stati registrati sul portale anche gli ospiti della casa di riposo che sono risultati positivi ai tamponi, come avevamo comunicato qualche giorno fa). Ad Arese siamo arrivati a 163 persone positive al Covid 19 (tra cui 26 decessi e 41 guarigioni) dall’inizio dell’emergenza.

Allentamento delle restrizioni

E' iniziata la tanto attesa “fase 2”, che per molti lavoratori ha rappresentato il rientro in azienda e per altri un allentamento delle restrizioni. Purtroppo i dati non sono ancora in discesa. In Lombardia anche oggi è cresciuto il numero di decessi, così come quello dei casi positivi. Sono aumentati anche i pazienti dimessi e questo ci fa ben sperare, ma non è il momento di sentirsi liberi da vincoli.

"Queste che ci apprestiamo a vivere sono settimane fondamentali per valutare l’evolversi dei contagi e l’efficacia delle misure prese. La vera sfida arriverà con l’apertura di bar, ristoranti, uffici. E allora facciamoci trovare pronti. In questi mesi abbiamo imparato quali sono le uniche modalità per evitare il contagio: il distanziamento fisico, l’uso di mascherine e guanti, lavarsi ripetutamente le mani e non avvicinarle a naso, occhi, bocca. Continuiamo a comportarci con grande responsabilità per evitare che si alzi la curva dei contagi. Per ogni dubbio, la Polizia locale resta disponibile per informazioni al n. 02 93527450".

I servizi sempre attivi

Per dare supporto in questa situazione difficile, sono attivi diversi servizi:

  • per le persone con più di 65 anni, sole senza rete di parenti, con patologie, in quarantena o in isolamento o in grave difficoltà per le necessità primarie, è possibile chiamare il numero 379 1909759, tutti i giorni h24. A questo numero rispondono i volontari della Misericordia che raccolgono le richieste di supporto. Allo stesso numero è anche possibile chiedere un sostegno psicologico.
  • per chi si sente disorientato e non sa come affrontare questi giorni di isolamento o semplicemente ha bisogno di chiacchierare con qualcuno, perché si sente solo, è possibile chiamare il numero 344 0488729, che da martedì 5 maggio amplia la fascia oraria: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13  e dalle 15  alle 18. 

 

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