Guardia di Finanza

Inducono una coppia di anziani a fare testamento a loro favore: denunciate due donne

Sequestrati beni per 600mila euro

Inducono una coppia di anziani a fare testamento a loro favore: denunciate due donne
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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, coordinati dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, hanno eseguito nel capoluogo lombardo il sequestro di due immobili, gioielli e denaro oggetto di testamento per oltre 600mila euro nei confronti di due donne di nazionalità italiana, accusate di aver approfittato dello stato di fragilità di una benestante coppia di anziani milanesi presso cui svolgevano lavori domestici.

Inducono una coppia di anziani a fare testamento a loro favore: denunciate due donne

I Finanzieri del Gruppo di Milano, che hanno avviato le indagini a seguito della denuncia di una parente delle vittime, hanno individuato e approfondito gli atti con cui la coppia di anziani si è indebitamente privata dei propri beni. Le successive investigazioni hanno ricostruito come le domestiche, approfittando della solitudine, dell’età avanzata, dello stato di bisogno e della fragilità psichica dei coniugi, siano riuscite dapprima a farsi regalare cospicue somme di denaro e successivamente a farsi nominare eredi universali nei rispettivi testamenti dei due anziani.
Valutata l’urgenza e considerato anche il rischio che le persone indagate potessero occultare e reimpiegare i proventi dell’attività delittuosa, l’A.G. milanese ha disposto la perquisizione delle abitazioni delle due donne di servizio, all’interno delle quali le Fiamme Gialle hanno trovato e sequestrato gioielli e denaro contante.
E’ stato anche disposto d’urgenza il sequestro di due immobili oggetto del testamento in questione che le indagate avevano già pianificato di monetizzare con una compravendita in programma per il mese di gennaio 2021.
Nel contrasto a tutte le forme di illecito economico finanziario, è sempre alta l’attenzione della Guardia di Finanza, nella sua spiccata vocazione sociale, anche nella quotidiana tutela delle fasce più deboli della cittadinanza.

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