Il lutto

Incidente in moto, addio a Enrico Zuccarini

Aveva 64 anni, padre di due figlie e nonno di tre nipoti. Lascia la moglie

Incidente in moto, addio a Enrico Zuccarini
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Una chiesa gremita ha testimoniato il grande affetto della comunità di Settimo Milanese nei confronti di Enrico Zuccarini e della sua famiglia.

Addio Enrico

Padre di due figlie, nonno di tre nipotini, marito di Marcella, il signor Enrico ha perso la vita nel pomeriggio di venerdì 15 aprile in un incidente stradale. Aveva 64 anni.
La tragedia è avvenuta a Cusago, in via Marconi a Monzoro, una strada che Enrico conosceva benissimo. Erano circa le 15: Zuccarini si stava recando da un caro amico per lavare la sua motocicletta e prepararla al successivo viaggio.
I risultati delle indagini da parte delle forze dell’ordine su quanto accaduto non sono ancora stati consegnati alla famiglia: Enrico avrebbe perso il controllo della moto ed è finito nel fossato che la costeggia. Un testimone lo ha visto sbandare improvvisamente e ha chiamato i soccorsi.

Tragico incidente

Tremendo l’impatto: sul posto sono arrivati ambulanza ed elisoccorso, ma i traumi riportati sono apparsi immediatamente molto gravi. Trasportato con la massima urgenza all’ospedale San Carlo di Milano, Enrico è stato dichiarato morto alle 16 e 30 in Pronto Soccorso.
Grande il cordoglio in città per l’improvvisa morte.
Nato a Baggio, Enrico ha trascorso la sua vita a Settimo Milanese. Metalmeccanico, ha lavorato alla Cdr di Senago, dove aveva proseguito per qualche tempo anche dopo il raggiungimento della pensione. Con l’arrivo della pandemia aveva smesso, potendo così dedicarsi completamente alle sue tante passioni e alla famiglia, e in particolare alla cura dei suoi tre nipotini.
Sport, camminate e palestra erano un appuntamento quasi quotidiano.
La motocicletta è stata sua compagna di viaggio per tutta la vita, gestita con cura meticolosa e guidata sempre con grande prudenza.
E proprio queste due caratteristiche di Enrico fanno propendere verso la tesi del malore come causa dell’incidente stradale. Difficile infatti credere all’errore o all’eccesso di velocità in una strada conosciuta e senza particolari pericoli. Escluso anche il coinvolgimento di altri mezzi. L’ipotesi più credibile è che il 64enne sia stato colpito da un malore mentre guidava, e che la successiva caduta gli sia stata fatale.

Cordoglio in città

Nella mattinata di martedì nella chiesa di Santa Margherita si sono riuniti parenti, numerosi amici, ex colleghi: tutti presenti per stare al fianco della moglie Marcella e delle figlie Erika e Sara. Al termine della funzione la salma è stata cremata.