Incendio Notre Dame, Delpini rassicura i milanesi: “Nessun rischio per il Duomo”

Tragedie che potrebbero verificarsi ancora? Non al Duomo di Milano, assicura l’arcivescovo.

Incendio Notre Dame, Delpini rassicura i milanesi: “Nessun rischio per il Duomo”
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Incendio Notre Dame, Delpini rassicura i milanesi: “Nessun rischio per il Duomo”.

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Incendio Notre Dame, Delpini rassicura i milanesi: “Nessun rischio per il Duomo”

La solidarietà è arrivata da ogni parte. Per i francesi, prima di tutto, che hanno perso almeno in parte uno dei simboli della propria nazione. Il crollo della guglia e la devastazione di una parte della cattedrale di Notre Dame, divorata da un incendio scoppiato lunedì pomeriggio, non ha lasciato indifferenti neanche gli italiani che ora si fanno domande sulla possibilità che la stessa cosa possa capitare anche qui.

I precedenti italiani

Era successo al Teatro la Fenice, che ha espresso solidarietà con un tweet: “Siamo stati assaliti dal fuoco due volte, ma dal fuoco due volte siamo risorti più forti di prima. Siamo al vostro fianco, amici, non temete”. Il teatro veneziano è stato divorato dalle fiamme due volte: nel 1983, per un guasto a una stufa, e nel 1996 quando il rogo fu doloso (i responsabili furono due elettricisti che volevano prendere tempo nella consegna dei lavori, poi individuati e condannati).

La Sindone in pericolo nel ’97

Nel 1997 fu la Cappella della Sindone della cattedrale torinese a essere avvolta dalle fiamme, a causa di un cortocircuito. La cappella barocca seicentesca costruita da Guarino Guarini fu completamente distrutta dal rogo. La preziosa Sindone si salvò perché trasferita, nel 1993, al centro del coro, dietro l’altare maggiore, ben protetta da una teca antiproiettile e antisfondamento. La Sindone non subì danni, ma molte opere furono distrutte nell’incendio.

L’arcivescovo Delpini

Tragedie che potrebbero verificarsi ancora? Non al Duomo di Milano, assicura l’arcivescovo Mario Delpini: “Il Duomo è costruito in un’altra maniera, non mi pare che ci siano rischi di questo genere. Credo che tocchi agli ingegneri e agli addetti alla prevenzione vedere le cose che succedono”. Il rogo di Parigi è “una ferita comune per tutta l’Europa, un lutto per tutti. Un simbolo, un monumento religioso, della storia e un luogo di convergenza di una civiltà. Sto pensando a come esprimere solidarietà alla Chiesa francese e alla città di Parigi”.

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