Incastrata banda di ladri "acrobati": rintracciati nel campo nomadi di Corbetta
Tre fermi tra cui autore omicidio di un agente della Polizia locale di Milano
La Polizia di Stato, a conclusione di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha fermato una banda di ladri acrobati di origine rom che depredava lussuosi appartamenti del centro storico.
Incastrata banda di ladri "acrobati" di origine rom
In considerazione della loro mobilità sul territorio e per mettere fine alle loro scorribande criminali, il Procuratore Aggiunto Pedio ed il Sostituto Procuratore Crupi, che hanno coordinato le indagini della Seconda Sezione della Squadra Mobile di Milano, hanno emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di: DjordjevicJ Alen, nato nel 1994, Jovanovic Martin, nato nel 1997, e Nikolic Remi, nato nel 1994, tutte persone con numerosi alias e precedenti penali e di polizia.
Furti in appartamenti: sottratti beni per oltre 200mila euro
I tre ragazzi sono ritenuti responsabili di alcuni furti consumati nel periodo di febbraio e marzo di quest'anno all'interno di lussuosi appartamenti nel centro di Milano. Durante queste azioni criminali sono riusciti a sottrarre ingenti somme di denaro, gioielli ed effetti personali, dal valore complessivo superiore a 200mila euro. I furti avvenivano nelle ore notturne quando i malviventi, sfruttando l'assenza delle vittime, riuscivano ad introdursi all'interno degli appartamenti forzando i vari punti
di accesso, spesso arrampicandosi lungo le grondaie od attraverso i tetti.
Rintracciati anche campo nomadi di Corbetta
Gli indagati sono stati rintracciati nelle loro temporanee dimore, tra cui il campo nomadi di via Fogazzaro 9 a Corbetta. Nel corso delle perquisizioni è stata sequestrata la somma contante complessiva di 8mila euro , un piccolo lingotto in oro, nonchè abiti e numerosi gioielli di marca come Rolex, Cartier, Bulgari, Tiffany, Gucci e Versace. A carico dei tre sono stati sequestrati anche gli indumenti utilizzati durante i furti contestati, a riscontro dell'attività investigative svolta.
Uno dei tre aveva ucciso un agente della Polizia locale
Tra i fermati spicca la figura di Nikolic Remi, che il 12 gennaio 2012, quando era ancora minorenne, mentre si trovava nel parcheggio delle ferrovie nord in piazza Emilio Alfieri a Milano, alla guida di una BMW X5, non fermandosi all'alt, aveva travolto e ucciso un'agente della Polizia locale. Per questo reato, dopo essere fuggito all'estero, è stato poi arrestato e condannato ad una pena definitiva di anni 9 mesi 8 di reclusione. Lo scorso febbario, dopo aver terminato la misura alternativa a cui era sottopososto, ha immediatamente ripreso le attività predatorie, oggetto delle indagini della
Squadra Mobile milanese e contestate nel decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Milano.