il blitz dei carabinieri

In manette il fornitore del parco delle Groane: era all'interno di una comunità per tossicodipendenti

I carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno lo hanno rintracciato a Mesero all’interno di una comunità di recupero

In manette il fornitore del parco delle Groane: era all'interno di una comunità per tossicodipendenti
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E' finito in manette il fornitore di droga dello spaccio al Parco delle Groane: l'uomo di 33 anni si trovava all'interno di una comunità di recupero per tossicodipendenti a Mesero.

In manette il fornitore delle Groane: era in comunità

Ieri pomeriggio i carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno a seguito di attività info investigativa, avviata già da diversi mesi, hanno rintracciato e arrestato E.C.N., 33 enne marocchino destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti” emessa dal Tribunale di Milano su richiesta di quella Procura - Direzione Distrettuale Antimafia - ed eseguita dai militari in data 20 dicembre 2022.

Nella circostanza, il predetto marocchino, individuato quale "rifornitore" della piazza di spaccio, era riuscito a sfuggire all’importante operazione di servizio con la quale i carabinieri di Cesano Maderno avevano inflitto un altro duro colpo ai gruppi criminali operanti all’interno del Parco delle Groane e dediti al traffico illecito di narcotici. E.C.N., in Italia senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, era uno dei 13 destinatari della misura cautelare, tutti ritenuti responsabili del reato di “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”.

E' stato ritrovato in una comunità

Dopo mesi di ininterrotte ricerche, i carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno lo hanno rintracciato a Mesero all’interno di una comunità di recupero per soggetti tossicodipendenti e, al termine delle operazioni di identificazione eseguite presso la sede della Compagnia carabinieri di Desio, lo hanno tratto in arresto in esecuzione della suddetta ordinanza di custodia cautelare. L’uomo è stato poi trasferito presso la casa circondariale di Monza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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