In duecentomila a Milano per dire no al razzismo FOTO
Hanno partecipato anche esponenti di diverse associazioni del rhodense, dell'alto milanese e del magentino.

In duecentomila questo pomeriggio a Milano per dire no al razzismo. Tra loro anche diversi esponenti di associazioni del territorio.
In duecentomila a Milano per dire no al razzismo

Tanta, tantissima gente ha invaso questo pomeriggio le strade di Milano per dire no al razzismo. Oltre duecentomila persone a detta degli organizzatori. Un fiume di persone allegro e colorato. Cittadini che si sono ritrovati per dire no al razzismo, come è stato scritto su tanti cartelli e manifesti. Un serpentone che ha raggiunto piazza Duomo.

La gente è arrivata da tutta Italia; oltre un migliaio gli enti e le associazioni presenti con striscioni, 40mila adesioni solo su Facebook; una ventina i Comuni in piazza anche con il gonfalone, molti di più quelli che hanno aderito ufficialmente alla manifestazione. Tanti i politici, leader nazionali ma anche segretari di organizzazioni sindacali e alti esponenti di associazioni come Arci, Emergency, Amnesty International, Medici senza frontiere. Tutti uniti in nome della tolleranza e del rispetto dei diritti delle persone e delle minoranze.
Dal nostro territorio a Milano










Fra i presenti ricordiamo le delegazioni Anpi di Inveruno, Corbetta, Sedriano e Vittuone. Presente anche la Scuola senza frontiere di Corbetta - "Aderiamo allo spirito dell'iniziativa; ottima manifestazione, colorata e positiva" - una delegazione di "Nabad onlus - Spazio mondi migranti" di Parabiago, che ha sedi anche a Rho, Vanzaghello e Gerenzano; "Prima le persone, siamo qui per la libertà di movimento di tutte le persone", ha affermato il presidente Stefano Consonni.
"Democratica, sicura e accogliente. Milano lancia un segnale forte a populisti e ministri della paura - così Paolo Razzano, esponente del Pd Milano metropolitana, che ha continuato: "Ci siamo e siamo pronti a fare la nostra parte per le nostre comunità locali, per i nostri Comuni, per un'Italia e un'Europa più giuste, senza disuguaglianze e discriminazioni".
In corteo tanti altri esponenti del Partito democratico dei vari paesi della zona... e tanti altri che hanno voluto essere presenti a un'iniziativa che, come ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala, vuole essere "uno spartiacque per dimostrare che un altro mondo è possibile" e che si è conclusa sulle note di "People have the power" di Patty Smith.











