SUCCEDE A BOLLATE

In carcere una chance attraverso lo sport

Si chiama "A chance through sport" il progetto tra la II Casa di reclusione Milano - Bollate e il Politecnico di Milano che mira ad incrementare la possibilità di praticare attività motoria

In carcere una chance attraverso lo sport
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Al carcere di Bollate una chance in più grazie allo sport: prende forma il progetto A chance through sport in collaborazione col Politecnico di Milano.

La Casa di Reclusione al fianco del Politecnico di Milano

Nella II Casa di Reclusione di Milano - Bollate si è concluso venerdì scorso l’incontro dedicato alla progressione dei lavori relativi all’iniziativa ACTS – A Chance Through Sport sorta dalla collaborazione con il Politecnico di Milano. Incontro che è arrivato dopo un anno di ragionamenti attorno al tema dello sport in carcere, nelle sue diverse declinazioni (Salute, Socializzazione, Responsabilizzazione), con persone detenute (reparti maschile e femminile) e agenti di Polizia Penitenziaria (ASD Social Team Polizia Penitenziaria, Associazione sportiva dilettantistica fondata nel 2019 da 7 Agenti). Tutti attori ed ingredienti che continueranno a caratterizzare la progettazione nel suo complesso.

Gli attori coinvolti

Nel corso dell’incontro é stata quindi avviata un’azione operativa di revisione e di implementazione dei risultati, con tutte le persone coinvolte. Presenti: il direttore del carcere, dr. Giorgio Leggieri, il Provveditore regionale, dr. Buffa, il Garante nazionale dei diritti, dr. Palma, Andrea Di Franco, architetto PhD professore associato in Progettazione architettonica e urbana Politecnico di Milano, promotore dell’iniziativa

Il progetto

L’importanza che lo sport e l’attività motoria assumono per il benessere psicofisico della comunità penitenziaria nella sua complessità. Questo lo scopo del progetto Icts. Tra i punti che tocca la medesima progettazione, troviamo i settori della sicurezza, del coordinamento, del coinvolgimento e della professionalità così come di benessere e spazi. Ma anche la conoscenza delle diverse esigenze e criticità nel progetto e nella pratica dell’attività sportiva.

Obiettivi del progetto

Tra gli obiettivi del progetto, troviamo l'intervento sugli spazi già esistenti nei reparti per diversificare ed incrementare la possibilità di praticare sport, quindi la valorizzazione dell’attività sportiva per tutta a popolazione carceraria con nuovi spazi creati ad hoc. A ciò si aggiunge la volontà di creare un monitoraggio dello stato di salute e forma fisica; il coinvolgimento nel progetto di comunicazione del tema e del progetto rivolta sia al mondo carcere che al mondo esterno ed infine il coinvolgimento nel progetto di riuso degli spazi interni e prossimi al carcere per fare attività sportiva.

 

 

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