Il prelievo di sangue può diventare un calvario... ma non all'ospedale di Legnano
Da qualche settimana è a disposizione dei pazienti un evidenziatore di vene portatile e senza contatto
Fare un semplice prelievo di sangue può diventare un vero calvario per i pazienti reumatici: trovare vene «valide» è difficile e la ricerca di un accesso venoso che possa dare qualche garanzia di successo, se fatta alla cieca, può provocare dolore e fastidiosi ematomi.
Ma nel reparto Day hospital di Reumatologia, Ematologia e Neurologia dell’ospedale di Legnano questi inconvenienti fanno ormai parte del passato.
Il prelievo di sangue può diventare un calvario... ma non all'ospedale di Legnano
Da qualche settimana è a disposizione dei pazienti un evidenziatore di vene portatile e senza contatto (particolare non da poco in tempi di Covid). A donarlo all’Asst Ovest Milanese è stata la sezione cittadina di Alomar, Associazione lombarda malati reumatici. Grazie a un laser a infrarossi, l’apparecchio fa apparire una mappa del sistema vascolare sulla superficie della pelle, consente di «vedere» le vene: si tratta di un valido aiuto per medici e operatori sanitari che possono evitare di introdurre dell’ago più volte.
"Uno strumento prezioso"
"Si tratta di uno strumento prezioso - spiega la dottoressa Paola Faggioli, medico reumatologo e responsabile del Day hospital legnanese - non solo per i pazienti reumatici ma anche per quelli dell’Ematologia e dell’Oncologia. Alomar è una realtà che ci ha sempre sostenuto e che ringraziamo per averci donato questo prezioso apparecchio, unico in tutto l’ospedale".
Simbolica inaugurazione
Gratitudine è stata espressa anche dal dottor Antonino Mazzone, primario dell’unità operativa legnanese di Medicina interna e direttore del dipartimento di Area medica dell’Asst Ovest Milanese.
Alla simbolica inaugurazione del rilevatore di vene, martedì pomeriggio, erano presenti la presidente di Alomar Legnano Giovanna Raimondi, la vicepresidente Cristina Stefanini e alcuni dei volontari che animano lo sportello dell’associazione in ospedale (Raffaello Balliana, Maria Teresa Inguanti, Antonella Mantegazza e Franca Palumbo, che il lunedì, il martedì e il giovedì, dalle 9 alle 12, sono a disposizione del pubblico al desk all’ingresso dell’ospedale cittadino insieme a Luciana Molon e Carla Pezzoni, che non hanno potuto essere presenti alla cerimonia). Con loro anche Maria Grazia Pisu, presidente di Alomar Lombardia.