Commenti su: Il parroco don Marco Zappa si dimette e lascia il paese

Clara

Consentire a chi vuole di sposarsi....sono uomini come noi , e a volte cadono

Luca Mari

Risposta al commento di "Jesus". Per "amare", nel Vangelo, si intende volere la conversione e quindi la salvezza del prossimo. Tale amore del prossimo deriva dall'amore di Dio (Non ama, quindi, chi è ateo). L'amore che intende lei, col suo commento, è in realtà il peccato contro la purezza (VI Comandamento), e in quanto tale è sommo male (contrariamente a quanto ha detto il sedicente vescovo). Purtroppo c'è un'ignoranza abnorme perfino delle cose più basilari della vera Religione (che era la religione dei nostri avi). La soluzione a questi fatti non è il matrimonio per il clero, o pseudo tale, (che sarebbe un cedimento, l'ennesimo, al mondo e alle sue massime) ma il ritorno alla vera religione precedente la cosiddetta riforma liturgica, come la chiamano i "preti" di cui sopra

Anna vincenti

Penso quello che pensa il Vescovo

Jesus

Nel Vangelo amare non é peccato. Il principio di tutto: Amerai il prossimo tuo come fossi te stesso

Emanuela

I preti sono comuni mortali come noi. IO sono favorevole che i preti si possino sposare e avere figli,così saprebbero cosa vuol dire avere una famiglia e ci sarebbero meno "porcherie" tra le mura delle chiese.

Anna Maria

Questo è il risultato dell' obbligo al celibato. Può essere difficile intraprendere tutta una vita in celibato, Dovrebbero consentire la possibilità di sposarsi qualora lo desiderassero invece di finire in situazioni amorali e ricattabili. Alcune religioni consentono il matrimonio .

Anna Gaschino

Io penso che la chiesa cattolica debba permettere il matrimonio! Per i Sacerdoti! Perché le altre religioni lo permettono? Sono uomini non robot!

lucio

rispondo a Francesco. Per quel che ha comunicato mons. Raimondo non mi sembra il caso di formulare sentenze o lasciarsi andare sempre alle solite insinuazioni. Del resto è spesso chi vive le stesse difficoltà che si erge a giudice di un fratello. buon cammino di rasserenamento perciò a don Marco.... e anche a Francesco.

Katia

Sosteniamolo con la nostra misera preghiera 🙏🙏🙏

Luigina Gori

Provo un profondo disgusto per persone come questo.Sono veramente disgustata è ingiusto che non venga punito. ,

Calin Marius

Da mio punto di vista ,ha proceduto benissimo, perché le doctrine di alcu e religie sono sbagliate e non parla della verità. Spero che il cuore di Don Marco rimanera indirizzato con amore verso il Dio.

Pietro

Non vi azzardate a dare giudizi fuori posto. Piuttosto preghiamo. Il vangelo di oggi c'è lo dice chiaramente, per chi ha partecipato all'eucarestia.

Luigi Verzini

Se i preti potessero sposarsi (prima del Concilio di Trento convivevano tranquillamente con una donna) avrebbero meno problemi

Lucia Dibisceglia

Se uno non se la sente di affrontare responsabilità grandi in comunità di una certa consistenza, e'meglio dimettersi. Ne va di mezzo anche la salute.

Mariantonietta Doneda

Io penso che tutti dovrebbero guardare alla propria coscienza e non tranciare giudizi su dei "sembra"... Quello che è certo è che Inveruno e Furato hanno perso un ottimo prete e parroco, che durante i cinque anni ha condotto la sua missione con entusiamo e dedizione, oltretutto in un periodo più che difficle per tutti... altro che cattivo prete!!! Spero torni ad avere una parrocchia più degna di lui.

Giò

Penso che la chiesa dovrebbe lasciare liberi i preti di avere ( chi lo desidera ) una propria vita sentimentale… che sicuramente a mio giudizio non danneggerà la loro missione… anzi non sentendosi soli ( sono molti i preti che soffrono la solitudine e non certo per il sesso) svolgeranno con maggior entusiasmo il loro dovere sacerdotale…

Nivoletta scagliola

Mi dispiace sempre!

Francesco

Ha fatto bene a dimettersi si dice meglio un buon cristiano di un cattivo prete non può salire sullaltare facendo doppia vita è un danno che arreca sia ai suoi fedeli e sia alla chiesa stessa macchiando l abito talare