magenta

Il maltempo fa crollare l'edifico storico di Magenta

Disposto senso unico alternato in via Espinasse, altezza sottopasso

Il maltempo fa crollare l'edifico storico di Magenta
Pubblicato:
Aggiornato:

Il maltempo fa crollare l'edifico storico di Magenta in ricordo del Generale Epinasse

Il maltempo fa crollare l'edifico storico di Magenta

Il forte maltempo che ha colpito Magenta in queste ore, ha reso pericolante uno degli stabili in prossimità del sottopasso di Via Espinasse. Sul posto, Polizia Locale e Vigili del Fuoco che hanno disposto l'istituzione di un senso unico alternato nel tratto finale della sopra citata via, in prossimità del sottopasso. Ciò per poter mettere in sicurezza lo stabile che necessita di interventi da parte della proprietà. Prestare dunque attenzione alla nuova viabilità che in questi minuti viene completata dalla nostra Polizia Locale.

La lapide al Generale Epinasse

La lapide al Generale Epinasse fu posta nel 1909, nel corso delle celebrazioni del 50° anniversario della Battaglia di Magenta, dalla Provincia di Milano che aveva sottolineato la ricorrenza. Insieme ad essa furono murate quelle al Generale Fanti (facciata interna della stazione feroviaria), al Generale Cler (Villa Castiglioni - Pontevecchio), facciata vecchia Dogana austroungarica (edificio Saffa - Pontenuovo).
Il Generale Espinasse mentre guidava i suoi zuavi all'assalto di Casa Giacobbe è stato ucciso insieme al suo vice, colonnello Froidefonde.
Il corpo del Comandante fu immediatamente portato al di là della ferrovia, dopo il cancello di legno che sbarrava la strada per Marcallo quando passavano i treni.
A vegliare sul corpo del Generale si mise il suo fedele cane.
Immediatamente la salma fu trasportata verso la Francia.
Il cane rimase per molto tempo in quel luogo in attesa del padrone e fu "adottato" dai Magentini di quella contrada.
"Un edificio vecchio, lasciato andare per anni può cadere a pezzi: è naturale che accada se nessuno se ne prende cura. Ciò che non dovrebbe accadere è che, dopo qualche ora ormai dal crollo, la viabilità in quella zona sia ancora un caos. Ciò che non sarebbe dovuto accadere è l’incuria amministrativa nei confronti di un edificio pericolante e malmesso da anni. Non da ieri".
Seguici sui nostri canali