Aveva 102 anni: grazie a lei la biblioteca e la piazza

Gaggiano piange la scomparsa della benefattrice Cele Daccò

Si è spenta a 102 anni

Gaggiano piange la scomparsa della benefattrice Cele Daccò
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è spenta a 102 anni Cele Daccò: ha finanziato nel ricordo del marito Aldo la biblioteca, la nuova piazza, le borse di studio (nella foto: la donna assieme al sindaco Sergio Perfetti in occasione del suo centesimo compleanno)

Gaggiano piange la scomparsa della benefattrice Cele Daccò

Ha colpito anche la comunità gaggianese la notizia della scomparsa di Cele Daccò, benefattrice e filantropa alla quale il paese deve molto. Si è spenta a 102 anni ieri nella sua abitazione a Montagnola, nel Canton Ticino, dove viveva sin dagli anni Settanta. Il legame con Gaggiano era nato in tempi relativamente recenti, nel 2008: Celestina Pasquali Daccò era infatti la moglie di Aldo Daccò, nipote del primo sindaco del paese dopo l'Unità d'Italia e industriale di successo, scomparso nel 1975.

Le attività filantropiche per Gaggiano

Per tenere viva l'eredità culturale del marito, la donna si è impegnata in numerose attività filantropiche delle quali ha potuto beneficiare il paese. Grazie ad una sua donazione di circa 400mila euro aveva consentito nel 2013 la trasformazione della vecchia palestra in biblioteca. Era seguita una ulteriore donazione di 500mila euro per riqualificare quella che è l'attuale piazza Aldo Daccò. Per diversi anni Cele Daccò ha anche sostenuto delle borse di studio per gli studenti gaggianesi più meritevoli. E' rimasto invece un sogno irrealizzato quello di un centro culturale nell'area del municipio. L'attività dell'associazione intitolata ai coniugi Daccò è confluita dal 2019 nel Rachinaldo.

Seguici sui nostri canali