Gli interventi

Fuochi d'artificio di notte, tre multati

Primo resoconto dopo cinque mesi di utilizzo delle telecamere nel Comune lombardo

Fuochi d'artificio di notte, tre multati
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Fuochi d'artificio di notte, tre multati grazie all'impianto di videosorveglianza a Pregnana. Lo rende noto il sindaco Angelo Bosani durante l'ultimo consiglio comunale.

 

Videosorveglianza

 

"Da circa cinque mesi è attivo il nuovo sistema di videosorveglianza. L’interrogazione  in Consiglio Comunale ci dà la possibilità di tracciare un primo bilancio che – lo anticipiamo – è positivo e promettente. I dati raccolti in questi cinque mesi dalla Polizia Locale sono stati confrontati con i dati raccolti nel 2021 evidenziando come il nuovo sistema di videosorveglianza costituisca un ottimo strumento integrativo alle attività che la P.L. già svolge (pattuglie, posti di blocco, incrocio con altri dati, raccolta delle segnalazioni dei cittadini, etc.). Per alcuni interventi c’è stato un incremento molto significativo: è il caso delle sanzioni per infrazioni al Codice della Strada (veicoli senza assicurazione o revisione), passate da 7 nell’intero 2021 a 31 solo negli ultimi cinque mesi (un aumento di dieci volte), o la raccolta di dati per conto delle Forze dell’Ordine, aumentata di tre volte, da 5 a 15 segnalazioni al mese" spiega il sindaco di Pregnana.

 

Fuochi d'artificio di notte

 

"Per altri interventi invece si è riusciti a ottenere risultati laddove prima non era possibile o molto più difficile" prosegue il primo cittadino. "Un esempio chiaro per tutti: si è diffusa la cattiva abitudine di festeggiare compleanni e ricorrenze con fuochi artificiali abusivi sparati intorno alla mezzanotte; negli ultimi cinque mesi tre persone sono state sanzionate perché identificate attraverso le telecamere. In passato nessuno era stato identificato e sanzionato in questo modo. Lo stesso è accaduto per alcuni abbandoni di rifiuti, imbrattamenti o vandalismi, una decina di casi, dove in aggiunta a quanto ottenuto con gli altri sistemi di indagine (per i rifiuti ad esempio il più efficace rimane sempre “scavare” nella spazzatura) la videosorveglianza ha contribuito a nuovi risultati. In quattro casi l’esito della segnalazione si è concluso in una denuncia penale, alla quale si aggiunge l’identificazione di veicoli in fuga dopo un incidente stradale o l’accertamento di guida senza patente, comportamenti gravi passibili di pesanti sanzioni. In conclusione va però ricordato che la videosorveglianza è uno strumento e che “dietro il monitor” c’è un operatore, l’agente di Polizia Locale o dei Carabinieri, che fa davvero la differenza. La professionalità del nostro personale è quello che consente di ottenere risultati. Per questo l’obiettivo per il 2023 è completare l’organico della Polizia Locale assumendo un quinto agente e completando così l’organico, concludendo positivamente la procedura di mobilità o di concorso che abbiamo attivato in queste settimane".

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