Francesco Guccini in radio offende Ceriano Laghetto

Il sindaco Cattaneo invita il cantautore a riformulare il suo pensiero con maggiore rispetto verso i cerianesi.

Francesco Guccini in radio offende Ceriano Laghetto
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Francesco Guccini, cantautore dalle indiscusse qualità artistiche, è stato protagonista di uno spiacevole scivolone durante una diretta radiofonica nazionale, sull'emittente Radio Capital, tirando in ballo, a sproposito, Ceriano Laghetto e i cerianesi.

Francesco Guccini in radio offende Ceriano Laghetto

Parlando di politica durante una diretta radiofonica sull'emittente Radio Capita, Guccini ha citato come esempio quello di "un amico ex preside, che fu sindaco di un paesino della Brianza, che si chiama Ceriano Laghetto". Proseguendo ha detto che "lui fu sindaco del Pci ed erano tutti comunisti, oggi sono tutti leghisti.  Vuol dire che questi  comunisti di allora erano comunisti con lo stesso rancore e la stessa invidia, avevano una base enorme di invidia sociale e moralismo pesantissimo".

Le parole del sindaco Cattaneo

Dopo le dichiarazioni di Guccini, il sindaco Dante Cattaneo prende fermamente le distanze da quanto dichiarato dal cantautore invitandolo a riformulare il suo pensiero con maggiore rispetto verso i cerianesi.

"Purtroppo anche Francesco Guccini dimostra di avere lo stesso vizio di molti sedicenti intellettuali di sinistra, pervasi da snobismo che porta a considerare come stupidi, o peggior ancorosi, invidiosi sociali e moralisti, tutti quelli che non la pensano come loro. Spiace questa sua caduta di stile nei confronti di una comunità attiva, vivace e generosa come è quella di Ceriano Laghetto. Farebbe bene a scusarsi di questa sua uscita infelice.  Ha fatto una citazione prendendo a riferimento un contesto di 40 anni fa, anche in questo confermando tutti gli errori della sinistra e certificandone l'attuale stato di coma".

Commenti
Alberto Giannullo

Il Guccini ha sempre ragione! Proprio oggi ammiravo il dipinto la quarta internaz. di Da Volpedo e poi mi si scioglie il cuore a vedere così la realtà brutta, bruttissima

Riccardo B.

L'osservazione di Guccini non fa una piega, purtroppo il popolino non riuscira' mai a ragionare. Non lo facevano i comunisti di allora come non lo fanno i leghisti di oggi. Semplicemente il popolino non cambia...Grazie per sempre Francesco

Alberto Giannullo

certo che qualcosa di vero c'è in Guccini se prima votavano in un modo e ora in un altro. Probabilmente non avevano una IDEA forte se basta un venticello contrario per far girare la banderuola. Cioè, da una sinistra ferrata e seria come si fa a baciare Salvini sulla bocca?

Pfabri

Dove sarebbe l offesa o scivolone? Ha perfettamente ragione

Romolo

Caro sindaco è cosa nota è risaputa, la verità fa male!! Meglio fare un j’accuse, se la donna è mobile, l’uomo è opportunista, i cittadini non sono cambiati è cambiata l’occasione, ha ragione senza appello Guccini.

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